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Grande Fratello, Paolo Masella mette nei guai gli autori
Grande Fratello, Paolo Masella mette nei guai gli autori. Ci sono norme non espresse nel Grande Fratello. Talune vengono divulgati ai partecipanti periodicamente nell’ambiente sicuro del confessionale. Recentemente, il concorrente Paolo Masella ha chiarito questo processo mentre dialogava con la nuova coinquilina Greta Rossetti.
Con grande diplomazia, il macellaio di radici romane ha preso l’iniziativa di fornire all’influencer alcune indicazioni su come comportarsi (o cosa evitare) durante gli episodi. Incluso alcuni “consigli” degli sceneggiatori sulla maniera ideale di interagire con il presentatore Alfonso Signorini. Ecco tutti i dettagli successivamente.
Paolo Masella e il retroscena sugli autori del Grande Fratello
Il funzionamento del Grande Fratello è favorito da vari elementi. Alcuni processi, celati dietro le scene, conducono le azioni dei partecipanti, facilitando e accelerando l’intero svolgimento dello show. È prassi consueta che i partecipanti del reality nel confessionale abbiano l’opportunità (o in alcuni casi l’obbligo) di comunicare con i creatori del programma, che impartiscono regole, suggerimenti e consigli di vario tipo.
Ciò è stato discusso recentemente da Paolo Masella, durante una conversazione con la nuova arrivata al Grande Fratello, Greta Rossetti. Per aiutarla a navigare meglio le dinamiche dello show, Paolo ha scelto di svelare all’influencer alcuni “trucchi del mestiere”, che ha imparato durante il suo soggiorno nella Casa.
“Ti convocano nel confessionale anche prima dell’episodio e ti danno alcuni consigli”, ha affermato apertamente il concorrente. In seguito ha fornito alcuni esempi per chiarire il significato delle sue osservazioni. “Ti forniscono informazioni e ti assistono. Per esempio, ti suggeriscono di non chiamare Alfonso, Alfo… Ma con il tempo ci si abituerà a tutte le altre caratteristiche della casa e si scoprirà il resto da solo”.
Uno dei suggerimenti menzionati da Masella al Grande Fratello riguardava Alfonso Signorini. A cui sembra non gradire il diminutivo “Alfo”. “Perché?”, si è chiesta Greta dopo aver scoperto questo. La risposta se l’è data da sola poco dopo. “Forse per questioni di rispetto, visto che non è appropriato chiamarlo così in diretta. Comunque, tutto bene, capisco anche il motivo, quindi è completamente accettabile”.
Marco Maddaloni ha poi discusso l’argomento, mostrando comprensione verso l’ospite del Grande Fratello. Il partecipante ha stabilito con autorità: “Certo, è corretto, ragazzi. Dopo tutto, egli può dichiarare ‘il mio nome è Alfonso e desidero essere chiamato in questo modo’. Quindi, perché c’è l’obbligo da parte nostra di chiamarlo Alfo?”. Tale argomento, infatti, risulta indiscutibilmente logico.
