Incidente frontale a Mamoiada: due vittime, marito e moglie

Redazione
Incidente frontale a Mamoiada: due vittime, marito e moglie

Incidente frontale a Mamoiada: due vittime, marito e moglie. Sono due le vittime dell’incidente stradale avvenuto la statale 389, all’altezza di Mamoiada, in provincia di Nuoro, dove due auto – una Passat e una Golf – si sono scontrate frontalmente, per circostanze in fase di accertamento.

Nel violento impatto seguito all’incidente, hanno perso la vita Franco Panzalis, 54 anni, e la moglie Maria Giuseppa Nurchis, anche lei 54enne. La donna era stata trasportata in gravissime condizioni al Santissima Annunziata di Sassari.

Ma, purtroppo, i tentativi messi in atto dai medici per salvarle la vita sono risultati vani. Entrambi erano originari di Uri. Ricoverati in gravi condizioni anche il figlio della coppia e la sua fidanzata.

E grave è anche il maresciallo dei carabinieri che era alla guida dell’altra auto coinvolta nello scontro, trasportato in codice rosso all’ospedale San Francesco di Nuoro.

Roghi, elicotteri e Canadair di nuovo in azione

Un’altra giornata di emergenza per gli incendi che continuano a devastare il territorio della Sardegna. Anche nelle ultime ore i Canadair e gli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, hanno sorvolato diverse zone dell’Isola per dare supporto alle squadre di terra nelle operazioni di contenimento delle fiamme.

“Secondo i dati disponibili alle ore 18.00, sono 25 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 13 dalla Sicilia, 4 dal Lazio, 2 dalla Campania, 2 dalla Basilicata, 2 dalla Calabria e uno ciascuno dalla Sardegna e dalla Puglia”, ha reso noto la Protezione Civile.

Il lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei, aggiunge una nota, “ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 9 roghi. Al momento sono 5 i roghi ai quali non è stato possibile assegnare mezzi aerei e su cui le operazioni procedono solo via terra.

Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza”.

Intanto, in Sardegna era previsto l’arrivo del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Sabato mattina avrebbe dovuto recarsi in visita in provincia di Oristano. Nei luoghi colpiti dai roghi degli ultimi giorni, incontrando il personale impegnato in prima linea nell’emergenza, i sindaci dei Comuni coinvolti e le autorità locali.

L’arrivo del numero uno della Farnesina è però saltato

Lo ha annunciato una nota della Regione, dove si legge: “Il Ministro degli Esteri Luigi di Maio e il Presidente della Regione Christian Solinas, preso atto delle condizioni meteoclimatiche critiche previste per domani, hanno convenuto concordemente di rinviare la visita del Ministro. 

La visita era programmata per oggi nelle zone investite dagli incendi dei giorni scorsi. La visita sarà nuovamente programmata quando le condizioni ne consentiranno lo svolgimento”.

La Protezione civile ha infatti lanciato una nuova allerta per il rischio incendi, di colore giallo e di colore arancione, in diverse zone dell’Isola, compreso l’Oristanese e il Cagliaritano.

“Le condizioni – recita il bollettino – sono tali che, ad innesco avvenuto, l’evento, se non tempestivamente affrontato, può raggiungere dimensioni tali da renderlo difficilmente contrastabile con le forze ordinarie, ancorché rinforzate, potendosi rendere necessario il concorso della flotta statale”.

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