Incidente in moto, il pizzaiolo Alessandro Falcione muore a 38 anni

Redazione
Incidente in moto, il pizzaiolo Alessandro Falcione muore a 38 anni

Incidente in moto, il pizzaiolo Alessandro Falcione muore a 38 anni. Non ce l’ha fatta Alessandro Falcione, il pizzaiolo coinvolto in un incidente nel pomeriggio di ieri, 8 luglio, a Casal Velino, piccolo comune della provincia di Salerno.

E’ morto per la gravità delle ferite riportate mentre i soccorsi lo stavano trasportando in ospedale. Il 38enne lavorava in un noto locale di Casal Velino Marina; residente a Lustra ma originario di Santa Lucia, frazione di Sessa Cilento, era sposato e aveva tre figli piccoli.

L’incidente è avvenuto intorno alle 15:30 sulla Pedemontana, nello stesso tratto su cui, un anno e mezzo fa, era morto un bimbo di quattro anni. La ricostruzione della dinamica è affidata ai carabinieri.

Gli uomini dell’arma, ieri, si sono occupati dei rilievi e hanno ascoltato i testimoni, tra cui una automobilista di passaggio e l’uomo alla guida dell’altra vettura coinvolta.

Stando a quanto fino ad ora appurato Falcione, che era in sella alla sua moto, stava viaggiando in direzione Omignano e si è scontrato per motivi che restano da accertare con un’Alfa Romeo 147 che procedeva nella direzione opposta.

L’impatto è stato violentissimo

Il 38enne, disarcionato, è finito sull’asfalto dopo un volo di diversi metri. Illeso, sebbene sotto choc all’arrivo, il conducente dell’Alfa. Quando sono arrivati i soccorsi del 118 le condizioni del pizzaiolo sono apparse già gravissime.

L’uomo è stato caricato in ambulanza, subito ripartita alla volta del San Luca di Vallo della Lucania, ma è deceduto prima di arrivare in ospedale. Le cause dell’impatto sono al vaglio degli inquirenti, che dovranno accertare le eventuali responsabilità. La salma è attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Incidenti sul lavoro: muore un operaio 64enne nel Salernitano

Un operaio 64enne di Salerno ha perso la vita a causa di un incidente sul lavoro avvenuto oggi a Montecorvino Pugliano (Salerno). L’uomo, secondo una prima ricostruzione, stava effettuando dei lavori di manutenzione al tetto di un capannone quando è precipitato da un’altezza di circa dieci metri.

Gravemente ferito, è stato portato nell’ospedale di Battipaglia dove il suo cuore ha smesso di battere. La dinamica dell’incidente non è ancora chiara: da capire se l’uomo abbia perso l’equilibrio o se ci sia stato un cedimento della struttura.

Il capannone nelle scorse settimane era stato danneggiato da un incendio (ritenuto doloso dagli investigatori), divampato nella struttura adiacente. Le fiamme avevano lambito anche l’altra struttura, provocando danni al tetto per i quali oggi erano in corso lavori di manutenzione.

Si stanno svolgendo indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Battipaglia, intervenuti insieme ai militari della scientifica e al personale del nucleo prevenzioni infortuni sul lavoro dell’Asl.

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