Infermiera accoltellata da paziente a Pordenone

Redazione
Infermiera accoltellata da paziente a Pordenone
Frustrated female doctor sitting on floor in hospital corridor

Infermiera accoltellata da paziente a Pordenone. Infermiera accoltellata da un paziente al Centro di Salute Mentale di San Vito al Tagliamento (Pordenone). L’aggressore prontamente bloccato subito viene portato nella caserma dei carabinieri di San Vito. L’uomo, un 50enne residente nel Pordenonese, è in stato di fermo per tentato omicidio.

Cosa è successo

L’aggressione si è verificata nella mattina di lunedì 9 dicembre: il paziente, atteso per una visita, ha portato da casa un coltellaccio da cucina con il quale si è scagliato contro l’infermiera, una 50enne della quale non si conoscono le generalità.

Le condizioni di salute della vittima

La donna ha ricevuto due fendenti  all’emitorace sinistro. Ora è ricoverata in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita, all’ospedale. Immediatamente operata le sono stati dati 15 giorni di prognosi.

L’azienda sanitaria corre ai ripari

Violenze e aggressioni a medici ed infermieri, in particolare quelli che operano al pronto soccorso (e che escono con l’ambulanza) e nel reparto che ospita il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone.

E così l’Azienda sanitaria 5 del Friuli Occidentale, sulla scorta di esperienze già sperimentate con successo in altre realtà, corre ai ripari e nella riunione convocata per giovedì prossimo il direttore generale, Giorgio Simon, potrebbe abbracciare l’idea che ad essere mandati a scuola di tecniche per affrontare persone aggressive siano proprio gli operatori sanitari dei due reparti. Quelli che, forse più di altri, sono maggiormente esposti ai rischi.

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