La classifica delle migliori accademie del calcio europeo: Italia maglia nera
Il CIES – centro studi svizzero sul calcio europeo – ha pubblicato lunedì la sua annuale classifica dei settori giovanili più efficienti e produttivi. La classifica è calcolata prendendo in considerazione il numero di giocatori professionisti attualmente tesserati nei 31 campionati europei di prima divisione.
I criteri
Lo studio si basa sui criteri stabiliti da UEFA e FIFA che decidono quando un giocatore è da ritenere cresciuto in un settore giovanile, ovvero almeno tre stagioni di permanenza nella stessa accademia tra i 15 e i 21 anni di età
Le classifiche
Le classifiche prodotte sono due; una tiene conto solo dei cinque migliori campionati europei – Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia – per premiare la qualità, mentre l’altra considera tutti i 31 campionati continentali di prima divisione, per premiare la produttività.
Il primato
Il Real Madrid è al momento la squadra che ha cresciuto più giocatori (39) fra quelli attualmente tesserati nei cinque migliori campionati europei, seguito dal Barcellona e dal Lione, due tra le più famose accademie giovanili.
La produttività
Nella classifica della produttività, invece, il Partizan Belgrado si conferma il settore giovanile più efficiente. Infatti sono 75 i giocatori lanciati nel calcio europeo. A seguire troviamo l’Ajax, altra famosa accademia che da decenni cresce i migliori talenti in circolazione. Le altre prime posizioni sono occupate soprattutto da squadre est-europee di grande tradizione, come Dinamo Kiev (62), Dinamo Zagabria (60), Stella Rossa (59) e Sparta Praga (56).
Le Italiane
Nella classifica più ampia, le italiane sono invece abbastanza distanti: Atalanta, Milan e Roma hanno cresciuto 15 giocatori professionisti ciascuna, ma nessuna delle tre si è migliorata rispetto all’anno scorso. La Fiorentina rimane stabile a 13 mentre l’Inter soltanto nell’ultima stagione ne ha persi 8 dal conteggio subendo un notevole calo nella classifica. La Juventus campione d’Italia non è addirittura inclusa in nessuna delle due classifiche.