Lampedusa: video per ricordare grave strage di migranti del Mediterraneo
Lampedusa: video per ricordare grave strage di migranti del Mediterraneo. “Il 3 ottobre non è un giorno come tutti gli altri”: un breve video per ricordare ciò che avvenne all’alba del 3 ottobre 2013.
Allora un’imbarcazione con a bordo circa 500 persone è affondata a poche centinaia di metri dall’isola di Lampedusa.
In 368 fra uomini, donne e bambini, hanno perso la vita. È la più grave strage di migranti del Mediterraneo.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Lampedusa e Linosa, ente capofila del progetto europeo “Snapshots from the Borders”, con il sostegno di UCLG, organizzazione che riunisce le città, i governi locali e le associazioni municipali di tutto il mondo e della quale il Comune di Lampedusa e Linosa sono recentemente entrate a far parte.
Il video rievoca l’immagine di “mare calmo” per ribadire il valore della “memoria collettiva” di quella tragedia.
E sostenere, così, la campagna “No More Bricks in the Wall” del progetto Snapshots affinché il 3 ottobre diventi “Giornata Europea della Memoria e dell’Accoglienza”.
Infine, un “appello” affinché “il Mediterraneo diventi un Mare di Pace”, in linea con il percorso di dialogo internazionale intrapreso dal Comune di Lampedusa e Linosa attraverso l’adesione ad UCLG.
Il video sarà diffuso globalmente attraverso i canali web e social (Facebook, Instagram e Twitter) di Snapshots e di UCLG.
E’ realizzato in due versioni, in Italiano ed in Inglese, per poter essere condiviso dal maggior numero possibile di utenti, associazioni, enti e media.
Vanessa Miceli