Lino Banfi non si trattiene: «In cambio uva e ciliegie»
Lino Banfi non si trattiene: «In cambio uva e ciliegie» Rutigliano, Lino Banfi ambasciatore del fischietto in terracotta. Il comico scherza: «In cambio uva e ciliegie»
Lino Banfi colleziona una nuova opportunità. Diventa ambasciatore del fischietto e non perde occasione per dimostrare la grande semplicità e umiltà che da sempre lo caratterizza.
È Lino Banfi il nuovo ambasciatore del fischietto in terracotta di Rutigliano. Come da prassi consolidata – tale riconoscimento si assegna dal 2006 -, in occasione della celebre fiera (oggi e domani nella cittadina barese) è arrivata l’apposita nomina per l’anno 2022.
Toccherà al “nonno d’Italia”, quindi, custodire la tradizione e la storia legata al tipico prodotto rutiglianese. “Conosco il fischietto, ho sempre sentito parlare di questa tradizione” ha dichiarato, in un video postato sui social, Lino Banfi.
Lui che, in ordine temporale, succede al sindaco di Bari Antonio Decaro e a Dario Vergassola, ambasciatori nel 2020. «Sapete che, in questi giorni, non potrò essere lì a ritirare il fischietto – fa sapere il comico nativo di Andria – ma…”
“Sarò onorato che qualcuno di voi venga a darmelo, l’8 giugno a Bari, in occasione della prima del mio nuovo film». Banfi, già ambasciatore Unicef ed Unesco, ha accettato dunque questa nuova investitura. Leggi anche qui su Lino Banfi.
Insomma, pur ponendo delle particolari e imprescindibili, condizioni. «Accetto volentieri ma conditio sine qua non: uva di grandi e piccole misure (..) e ciliegie Ferrovia”
Poi continua con il suo classico saper fare: “Insomma, in questo periodo, perché anche la vostra è zona giusta» ha concluso il neoambasciatore. Fonte: Il quotidiano di Puglia