Luca Piredda, 57 anni, muore dopo cinque giorni dall’incidente
Il consulente energetico era rimasto vittima di un incidente con lo scooter e non era andato subito in ospedale. Poi, la situazione è precipitata. Donati gli organi
Luca Piredda, 57 anni, muore dopo cinque giorni dall’incidente. Il consulente energetico era rimasto vittima di un incidente con lo scooter e non era andato subito in ospedale. Poi, la situazione è precipitata. Donati gli organi.
Luca Piredda, 57 anni e residente a Pirri, in provincia di Cagliari, è tragicamente morto, ieri, dopo una caduta dal suo scooter che lo ha portato a un ricovero di cinque giorni all’ospedale Brotzu.
Inizialmente, le sue ferite sembravano non gravi e non aveva subito un’immediata visita ospedaliera, ma i dolori lo hanno spinto a cercare aiuto più tardi.
Purtroppo, le sue condizioni si sono rapidamente aggravate fino al decesso, certificato martedì sera. Nonostante la tragedia, Luca ha lasciato un gesto di grande altruismo: aveva espresso il desiderio di donare i suoi organi.
Così, il suo fegato e i reni sono stati prelevati tra martedì e ieri, offrendo a qualcun altro la possibilità di una vita migliore. La sua famiglia, in particolare la moglie, devastata dal dolore, ha confermato questa scelta di generosità che parla del cuore di Luca.
La sua perdita lascia un vuoto enorme tra familiari, amici e colleghi, ma la sua volontà di aiutare gli altri continua a vivere attraverso il dono degli organi.
La storia di Luca è un mix di dolore e speranza: un uomo che, anche dopo la morte, riesce a fare la differenza per chi ha bisogno, dimostrando quanto possa essere potente un gesto di solidarietà.
