Lulù Selassiè finisce a processo per stalking a Manuel Bortuzzo
La sedicente principessa, che ha scelto il rito abbreviato, è stata rinviata a giudizio dopo la denuncia di Bortuzzo
Lulù Selassiè finisce a processo per stalking a Manuel Bortuzzo. La sedicente principessa, che ha scelto il rito abbreviato, è stata rinviata a giudizio dopo la denuncia di Bortuzzo.
Lulù Hailè Selassiè, presunta principessa, è stata accusata di minacce e stalking nei confronti dell’atleta paralimpico Manuel Bortuzzo.
Secondo gli accertamenti, Selassiè minacciava Bortuzzo con frasi come “Se non stai con me ti ammazzo e mi ammazzo”, seguendolo all’estero, pedinandolo e tormentandolo con messaggi incessanti.
La denuncia
Bortuzzo aveva quindi deciso di denunciare Selassiè, che ha optato per il rito abbreviato. Il loro rapporto iniziò durante la partecipazione al Grande Fratello Vip e continuò brevemente dopo la fine del programma, per interrompersi nel 2022 per decisione di Bortuzzo.
Tale scelta non fu accettata da Selassiè che iniziò a tormentarlo con messaggi, biglietti, dichiarazioni d’amore, inseguiti all’estero e minacce. Il comportamento di Selassiè causò a Bortuzzo un profondo stato d’ansia e di paura, al punto da obbligarlo a cambiare le proprie abitudini di vita.
Comportamenti invasivi
Negli anni successivi, Selassiè dimostrò comportamenti più invasivi, arrivando a seguire Bortuzzo in ospedale a Latina, insultare i medici, colpire la porta e presentarsi in un ristorante dove Bortuzzo aveva programmato una cena.
L’atleta decise quindi di denunciarla nell’aprile scorso e prima dell’estate, Selassiè fu obbligata a indossare un braccialetto elettronico con divieto di avvicinamento.
Dopo le indagini condotte dalla procura di Roma, è stato chiesto il giudizio immediato, con udienza fissata per il 28 gennaio prossimo. Selassiè ha scelto il rito abbreviato, evitando così il dibattimento.