Manduria: ucciso e gettato in una scarpata: 3 arresti a Taranto

Redazione
Manduria: ucciso e gettato in una scarpata: 3 arresti a Taranto

Manduria: ucciso e gettato in una scarpata: 3 arresti a Taranto. Svolta nelle indagini sulla violenta morte di Natale Naser Bahtijari, il ragazzo pugliese di 21 anni trovato senza vita la scorsa settimana in una zona di campagna ai piedi di un viadotto a Manduria, nel Tarantino.

Dopo alcuni giorni di indagini, gli inquirenti hanno individuato i presunti responsabili dell’omicidio del giovane e nelle scorse ore la polizia ha fermato e arrestato tre persone ritenute responsabili a vario titolo dell’assassinio.

Si tratta di tre giovani, un 20enne e un 23enne di Manduria e un 23enne di Grottaglie che devono rispondere ora dell’accusa di concorso in omicidio pluriaggravato. Tra le aggravanti l’aver agito con crudeltà e il metodo mafioso.

I tre sono raggiungi dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Taranto che indagavano sui fatti e che all’alba di oggi, martedì 28 febbraio, gli hanno notificato altrettanti provvedimenti di fermo emessi dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce, che è competente per territorio e ha coordinato l’inchiesta.

L’omicidio in luogo diverso da dove è trovato il cadavere

Secondo quanto ricostruito, l’omicidio sarebbe avvenuto altrove e solo successivamente il cadavere della vittima sarebbe portato sul posto. Il corpo senza vita del 21enne Natale Naser Bahtijari, di origine montenegrina e residente a Campi Salentina, in provincia di Lecce, era trovato la mattinata del 23 febbraio scorso.

Ai piedi di una scarpata nei pressi di Manduria, sulla strada che dal Tarantino porta a Oria, nel Brindisino. Secondo gli inquirenti, l’omicidio risaliva ad alcune ore prima, nella notte tra il 22 e il 23 febbraio.

Natale Naser Bahtijari, di cui era denunciata la scomparsa poche ore prima, sarebbe seviziato e ucciso prima di essere trasportato sul posto e gettato nella scarpata.

Sul cadavere, semi nascosto dietro la vegetazione, infatti sono trovate numerose ferite da arma da taglio e segni di violenza. In particolare sul corpo sono trovate diverse ferite di arma da taglio al collo e al torace.

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