Marco Rossini muore colpito da infarto durante la tappa del Giro d’Italia
La vittima, 52 anni, era un imprenditore e manager di Montebelluna, già coinvolto nel crac dell’ex Velo

Marco Rossini muore colpito da infarto durante la tappa del Giro d’Italia. La vittima, 52 anni, era un imprenditore e manager di Montebelluna, già coinvolto nel crac dell’ex Velo.
Marco Rossini, un imprenditore e manager di 52 anni di Montebelluna, in provincia di Treviso, è deceduto improvvisamente a causa di un infarto mentre si trovava in bicicletta lungo via Cavallea, al confine tra Onigo di Pederobba e Cornuda, provincia di Treviso.
Rossini, noto per essere stato coinvolto nel crac dell’ex Velo e per la sua successiva carriera come consulente finanziario, stava andando a vedere il passaggio del Giro d’Italia.
Intorno alle 11:30, mentre attraversava la strada per avere una migliore visuale della gara, ha accusato un malore improvviso, è riuscito a raggiungere il margine della strada e poi è crollato.
I soccorsi
Alcuni spettatori presenti hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Sul luogo sono intervenuti un’ambulanza, un’automedica, l’elisoccorso e una pattuglia dei carabinieri; tuttavia, nonostante i tentativi, il personale sanitario ha potuto solo constatare il decesso.
La Protezione civile ha attivato la cellula mortuaria per il recupero della salma. L’evento ha inevitabilmente interrotto l’atmosfera festosa che accompagnava l’attesa del passaggio dei corridori.
In sintesi, la morte improvvisa di Rossini ha segnato un triste episodio nel contesto della manifestazione sportiva.