Medicina: chimica, fisica e biologia obbligatorie nel primo semestre
L'ingresso a Medicina ora è aperto a tutti con l'unico obbligo di sostenere gli esami nel primo semestre. Lo ha annunciato la ministra Bernini
Medicina: chimica, fisica e biologia obbligatorie nel primo semestre. L’ingresso a Medicina ora è aperto a tutti con l’unico obbligo di sostenere gli esami nel primo semestre. Lo ha annunciato la ministra Bernini.
La ministra dell’Università italiana, Anna Maria Bernini, ha annunciato importanti cambiamenti per il corso di Medicina 2025/2026.
Tra le novità più rilevanti, chimica, fisica e biologia diventeranno materie obbligatorie da studiare nel primo semestre, a seguito della cancellazione del test d’ingresso, e la Ministra ha anche espresso l’intenzione di incentivare la didattica in presenza piuttosto che a distanza, secondo il possibile.
I decreti ministeriali pronti entro questo mese
Durante il question time al Senato, la ministra Bernini ha affermato che i decreti ministeriali saranno pronti entro maggio. Ha anche specificato che gli atenei avranno un ruolo importante nella decisione tra l’insegnamento in presenza e a distanza, a seconda delle circostanze.
Bernini ha ribadito l’importanza delle tre “materie caratterizzanti” – chimica, fisica e biologia – nel corso di studi. Le conoscenze acquisite in queste materie saranno valutate in un esame al termine del primo semestre per determinare chi può proseguire il corso di Medicina.
Ha anche voluto rassicurare gli studenti affermando che non sarà necessario sottoscrivere costosi corsi preparatori, poiché la preparazione sarà gratuita e predisposta dalle singole università.
La Ministra ha infine aggiunto che, una volta completato il primo semestre, ci saranno “esami di profitto” che contribuiranno a formare una graduatoria nazionale. Non ci sono piani per rinviare l’implementazione di questo nuovo modello, che andrà avanti da quest’anno.
Bernini ha conclamato l’inefficacia del vecchio sistema di test, affermando che non fosse né selettivo né formativo, e che questo nuovo approccio fornirà agli studenti migliori opportunità per dimostrare le loro capacità.
