Melendugno (Lecce), fa volo di 10 metri, cade sugli scogli: vivo per miracolo
Melendugno (Lecce), fa volo di 10 metri, cade sugli scogli: vivo per miracolo. Il 38enne di Mesagne scivola sulla scogliera di Torre Sant’Andrea. Momenti di paura ieri pomeriggio sulla scogliera di Torre Sant’Andrea, marina di Melendugno, in provincia di Lecce.
Un vacanziere di 38 anni di Mesagne è precipitato da un’altezza di una decina di metri su di un aguzzo scoglio sottostante.
La compagna ha subito allertato il 118 di San Foca, il quale ha inviato sul posto vigili del fuoco e una motovedetta dell’Ufficio circondariale marittimo-Guarda costiera di Otranto.
Le difficili fasi del soccorso marino
Le fasi di soccorso marino che hanno visto impegnate due acqua scooter professionali sono state molto difficoltose. Lo scoglio dove l’uomo era caduto è immediatamente risultato appuntito e inaccessibile da terra.
A rendere ancora più difficile i tentativi di salvataggio ci hanno pensato il forte vento e le risacche del mare.
Il tempestivo intervento dei militari
A causa delle condizioni molto gravi del villeggiante, i militari hanno perciò scelto di non attendere l’arrivo di un elicottero e di procedere lo stesso, nonostante il pericolo.
Le attuali condizioni del villeggiante
La motovedetta ha poi trasportato il ferito immobilizzato su una barella all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Attualmente il 38enne è in ricoverato con contusioni e fratture plurime.
I problemi d’illegalità demaniale a Otranto
Intanto per il Salento i problemi legati al turismo non accennano a diminuire. Ad Otranto sono stati sequestrati 37 ombrelloni e 75 lettini illecitamente posizionati su una spiaggia libera.
Le indagini aperte hanno riscontrato l’abusiva occupazione di oltre 500 mq di spiaggia da parte di un titolare balneare truffaldino.
Il tratto interessato si colloca lungo la costa in Località Baia dei Turchi, in agro di Otranto.
L’arresto del titolare truffaldino
Gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, con la collaborazione dell’Ufficio Tecnico del Comune di Otranto, hanno immediatamente arrestato l’uomo reo di stare lucrando su suolo pubblico.
Nell’abusiva occupazione della spiaggia, aveva posizionato attrezzature fisse dedicate alla balneazione da assi con tavolinetti a ombrelloni e lettini.
Il titolare della concessione demaniale è denunciato alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per occupazione abusiva di suolo demaniale.