Meloni: “Francia e Germania fanno super Stato e ricordano chi comanda”

Redazione
Meloni: “Francia e Germania fanno super Stato e ricordano chi comanda”
ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Meloni: “Francia e Germania fanno super Stato e ricordano chi comanda”. “Ieri la Merkel e Macron si sono incontrati in quello che è l’accordo di Aquisgrana, che è sostanzialmente un accordo bilaterale tra Francia e Germania. In cui Francia e Germania fanno il super Stato e si mettono d’accordo su tutto prima di parlare con il resto d’Europa. Tanto per ricordarci che comandano loro, ieri si sono incontrati e hanno fatto questa proposta sul Recovery Fund”. Lo ha affermato Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, ospite di ‘Fuori dal coro’ in onda stasera su Retequattro.

L’attacco a Gentiloni

“Mentre Gentiloni aveva detto che questo Recovery fund avrebbe dovuto essere di mille e seicento miliardi -ha aggiunto la leader di Fdi- ieri la Merkel e Macron ci dicono che sono 500 miliardi e quindi siamo molto lontano dai fondi che ci erano stati promessi. Prima di dire che bello vorrei sapere di cosa stiamo parlando, di come si finanzia, di qual è la nostra quota parte e di quali sono le condizioni per accedere a questi fondi”.

Rispetto a quanto sta accadendo nella maggioranza in vista del voto di domani sulle mozioni di sfiducia al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, “ad oggi direi che sono i soliti giochi di Renzi per avere qualche poltrona in più. Spero che Renzi mi smentisca, una volta tanto dimostri di avere a cuore il destino di questa nazione”, ha commentato Meloni.

“A me domani non interessa che passi la mozione di sfiducia a Bonafede perché ci sono ragioni di tattica -ha aggiunto- a me interessa che in uno Stato normale un ministro che con i suoi provvedimenti ha consentito la scarcerazione di oltre trecento boss mafiosi, quando la mafia e la criminalità organizzata erano chiaramente la regia dietro le rivolte che c’erano state nelle carceri; un ministro che ha dato il segnale che lo Stato si piega al volere della criminalità organizzata; non può continuare a fare il ministro della Giustizia”.

“Se noi siamo una nazione seria, al di là della tattica, domani Bonafede smette di fare il ministro della Giustizia. Questa è la ragione -ha concluso Meloni- per la quale abbiamo depositato la mozione e questa è la ragione per la quale speriamo che passi”.

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