Messina: clan mafioso in ginocchio, arrestata figlia boss

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Messina: clan mafioso in ginocchio, arrestata figlia boss

Messina: clan mafioso in ginocchio, arrestata figlia boss. Messina, sequestro di due bar nel centro della movida. Oltre ad immobili e autovetture nei confronti di un importante clan mafioso, arrestata la figlia del boss.

I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina stanno dando esecuzione ad una misura cautelare personale e reale nei confronti di S.S. cl. 95, figlia del noto boss messinese S.S. cl. 75, con contestuale sequestro di due bar in centro cittadino, beni immobili e mobili per un valore stimato di oltre 1 milione di euro.

Con questa operazione, tra l’altro, nel decorso mese di aprile 2021, era disarticolata l’operatività criminale del gruppo facente capo al predetto ed ai suoi membri storici, A.M. cl. 74, C.C. cl. 81, C.L. cl. 77 e S.A. cl. 84, operante nel territorio del centro cittadino, presso il “Rione Ariella”, meglio conosciuto come “Fondo Pugliatti”.

In tale ambito, le indagini dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina ed eseguite dagli specialisti del G.I.C.O. della Guardia di Finanza peloritana avevano documentato come il gruppo mafioso investigato costituisse un importante riferimento cittadino per le scommesse illecite.

L’odierno provvedimento di custodia cautelare interviene a valle del recente riconoscimento, da parte del Tribunale del Riesame dell’esistenza ed autonoma operatività del clan mafioso facente capo allo S.S. cl. 75, inizialmente ritenuto subordinato al clan facente capo a L.D.G. cl. 70.

Arresti domicilairi per la figlia del boss

Le odierne misure, invece, vedono indagata e destinataria degli arresti domiciliari la figlia S.S. cl. 95 del boss S. (da ritenere innocente fino a sentenza passata in giudicato), per intestazione fittizia di realtà societarie, beni immobili ed autovetture, in realtà riferibili occultamente al padre.

Tali convergenti elementi indiziari, uniti ad una analitica ricostruzione delle disponibilità patrimoniali acquisite nell’ultimo ventennio dal boss S.S. cl. 75  consentivano al competente Giudice di disporre l’odierno provvedimento.

Più in particolare, il provvedimento di sequestro oggi eseguito dalle Fiamme Gialle ha avuto ad oggetto, oltre ai due bar, anche una quota pari al 25% di una s.r.l.s., con sede a Messina ed operante del settore della consulenza pubblicitaria.

Poi, n. 2 fabbricati pure siti a Messina, n. 1 autoveicolo e denaro contante pari ad € 15.000,00, il tutto per un valore complessivo di stima pari a 1,1 milioni di euro.

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