Mestre: giovane 22enne travolta e uccisa dal treno

Redazione
Mestre: giovane 22enne travolta e uccisa dal treno

Mestre: giovane 22enne travolta e uccisa dal treno. Tragico incidente ferroviario fuori dalla stazione di Mestre, nel primo pomeriggio di ieri, 9 marzo. Bloccata la linea Padova-Venezia.

Dalle prime informazioni apprese a finire sotto il treno dovrebbe essere una ragazza veneziana di 22 anni. La circolazione dei treni è rimasta fortemente rallentata, sul posto l’intervento dell’Autorità Giudiziaria. I treni Alta Velocità, InterCity e Regionali hanno registrato ritardi fino a 120 minuti.

Chi è la vittima

La vittima è una giovane donna, classe 2000 di Chirignago, quartiere di Venezia, investita e uccisa da un treno a ridosso della stazione ferroviaria di Mestre. E’ successo alle 14.45 di ieri, giovedì 9 marzo, lungo la tratta verso Padova.

Sul posto dell’incidente ferroviario si è portata prontamente la polizia ferroviaria per cercare di verificare che cosa sia accaduto. Non è chiaro al momento se si tratti di un suicidio.

Gilda Ammendola, la misteriosa morte dell’italiana arrestata a Parigi

È una vicenda dai contorni ancora molto nebulosi quella che riguarda Gilda Ammendola, 32enne italiana arrestata in Francia e morta in carcere. Il corpo senza vita della donna, originaria di Portici (Napoli), è stato trovato in cella lo scorso 22 gennaio.

Ammendola, madre di una bambina di 8 anni, prima dell’arresto era incensurata. La donna è stata trovata impiccata all’interno del penitenziario di Fleyry-Mèrogis, a Parigi. L’arresto il giorno prima, il 21 gennaio: Ammendola si mise immediatamente in contatto con la famiglia per farsi recapitare alcuni effetti personali. Meno di 24 ore dopo è morta.

La misteriosa morte di Gilda Ammendola: aperta un’inchiesta

La Procura di Roma ha aperto ora un’inchiesta su impulso dell’avvocato Domenico Scarpone, a cui i familiari della vittima si sono rivolti per comprendere quello che è successo.

La famiglia Ammendola non conosce nemmeno il motivo dell’arresto della 32enne, alla cui autopsia in Francia non ha potuto partecipare nessun conculente tecnico dall’Italia. L’esito dell’esame svolto a Parigi è coperto ancora da segreto istruttorio.

I dubbi della famiglia e l’autopsia

La salma di Gilda Ammendola è stata ora trasferita all’Istituto di Medicina Legale di Napoli, dove settimana prossima verrà eseguita una nuova autopsia. I familiari hanno chiesto questo nuovo accertamento perché non si spiegano come sia possibile che la ragazza nel giro di poche ore abbia prima chiesto l’invio di effetti personali e poi abbia deciso di uccidersi. Il sospetto è che il suicidio possa essere stato inscenato.

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