Milano: incidente stradale. Morta donna investita sul marciapiede
Milano: incidente stradale. Morta donna investita sul marciapiede. Una anziana donna, 95enne, è morta dopo essere stata travolta da un camioncino in retromarcia sul marciapiede in viale Enrico Fermi, a Milano.
L’incidente si è verificato pochi minuti prima delle 12 di oggi venerdì 10 febbraio 2023. Sul posto dell’incidente stradale, nei pressi dell’incrocio con via Valassina in zona Montalbino, sono intervenute diverse squadre di soccorso.
Due equipaggi del 118, con ambulanza e automedica, due dei vigili del fuoco, con autogru e unimog, la polizia locale e quella di Stato.
La centrale operativa dei pompieri di via Messina ha informato che è necessario il loro lavoro per estrarre da sotto l’autocarro la donna travolta. I soccorritori, però, non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell’anziana.
Rilievi affidati ai “ghisa”
Il traffico nello stradone è andato in tilt per via della presenza dei mezzi di soccorso. I rilievi sono affidati ai ‘ghisa’ di piazzale Beccaria, presenti con diverse pattuglie. È verosimile pensare che il camioncino, che sul cassone trasportava del materiale edile, fosse lì per un cantiere.
Un venerdì nero per gli incidenti a Milano e dintorni
Nel corso della mattinata di venerdì si erano verificati altri due gravi incidenti. Uno a Milano e l’altro a Cernusco Sul Naviglio. In città, in via Melchiorre Gioia, un ciclista di 66 anni è rimasto ferito in testa e al volto dopo essere caduto con la bici.
Le sue condizioni, secondo quanto rivelato dall’Agenzia regionale emergenza urgenza, sono delicate. È stato trasportato all’ospedale San Raffaele in codice rosso.
Stesso colore e stessa gravità per un altro paziente soccorso dal personale sanitario a Cernusco. Intorno alle 8.30, l’uomo, un anziano, è stato investito da un’auto a forte velocità. Per trasferirlo al Niguarda è intervenuto l’elisoccorso.
L’incidente di viale Fermi, riporta alla mente il recente episodio mortale all’angolo tra viale Brianza e piazzale Loreto. Anche in quel caso, era un mezzo pensante e con la visibilità limitata a strappare la vita di una donna, la 38enne Veronica Francesca D’Incà, quel giorno in bicicletta.
Il fine settimana successivo numerosi ciclisti avevano manifestato nel punto esatto della morte della 38enne per chiedere più sicurezza per ciclisti e pedoni.