Mirko Locatelli, regista indipendente, muore a 50 anni

Tetraplegico dall'adolescenza, il regista ha messo in scena il mondo dei ragazzi e della disabilità. Ha smesso di vivere dopo una breve malattia

Redazione
Mirko Locatelli, regista indipendente, muore a 50 anni

Mirko Locatelli, regista indipendente, muore a 50 anni. Tetraplegico dall’adolescenza, il regista ha messo in scena il mondo dei ragazzi e della disabilità. Ha smesso di vivere dopo una breve malattia.

Mirko Locatelli, regista indipendente italiano noto per i suoi film d’autore che trattano con sensibilità temi quali l’adolescenza e la disabilità, è deceduto.

Nato a Milano nel 1974 e tetraplegico a seguito di un incidente adolescenziale, Locatelli ha saputo conquistare il pubblico dei festival cinematografici con opere come “Corpi estranei” (2013), realizzato con l’attore Filippo Timi, “Isabelle” (2018), premiato per la miglior sceneggiatura al Montreal World Film Festival, e “La memoria del mondo” (2022), presentato al Torino Film Festival.

tematiche sociali

Dopo aver studiato all’Università Statale di Milano e lavorato nel giornalismo, si è dedicato al cinema dal 2002, focalizzandosi su tematiche sociali profonde.

Insieme alla compagna Giuditta Tarantelli ha fondato la casa di produzione Officina Film e successivamente Strani Film.

Trasferitosi a Casorzo Monferrato, Locatelli vi ha creato una factory artistica e si preparava a girare un nuovo film prima della sua morte, avvenuta il 31 maggio 2024 a 50 anni, dopo una breve malattia.

La sua produzione artistica e l’impegno nel raccontare storie legate alla disabilità e all’adolescenza hanno lasciato un segno nel cinema indipendente italiano.

Mirko Locatelli è stato un regista che ha coniugato esperienza personale e impegno artistico, ottenendo riconoscimenti in ambito internazionale e contribuendo al panorama cinematografico con opere di forte impatto sociale.

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