Omicidio Chiara Poggi: “Abbiamo incastrato Stasi…”

Redazione
Omicidio Chiara Poggi: “Abbiamo incastrato Stasi…”

Recentemente, la Procura di Pavia ha riaperto un’indagine sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto nel 2007 a Garlasco, per il quale l’allora fidanzato Alberto Stasi sta per concludere una condanna di 16 anni. Tra i nuovi elementi emergono alcuni messaggi WhatsApp attribuiti a Paola Cappa, sorella gemella di Stefania, cugina di Chiara mai indagata. Uno di questi messaggi recita: “Mi sa che abbiamo incastrato Stasi”, suggerendo che ci siano nuovi sospetti o prove contro di lui.

Il settimanale Giallo ha pubblicato anche una foto postata da Paola sui social nel 2013, che mostra piedi con calze a quadretti e un’impronta a pallini, simile a quella trovata nella villetta di Garlasco al momento del delitto, accompagnata dalla didascalia: “Buon compleanno sorellina”. Questa immagine potrebbe suggerire un collegamento tra Paola e l’evento criminoso.

Inoltre, il settimanale riporta una storia Instagram di Stefania, in cui appare un bambino tra biciclette e la scritta “Fruttolo”, che potrebbe essere collegata a un vasetto di yogurt rinvenuto sulla scena del delitto. Gli inquirenti intendono analizzare questo vasetto per cercare impronte o DNA.

Tra le prove emergono anche intercettazioni dell’epoca, nelle quali Paola si sfoga con la nonna riguardo ai disagi causati dall’ospitalità ai genitori di Chiara, che in quel periodo non avevano più una casa a causa del sequestro. Questi elementi contribuiscono a riaccendere i sospetti e a riaprire il caso, puntando l’attenzione su possibili nuovi sviluppi nelle indagini.

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