Ordina caffè al bar e decide di pagarlo 50 euro
Ordina caffè al bar e decide di pagarlo 50 euro. Ordina un caffè al bar, consegna una banconota di 50 euro alla cassiera, ma non vuole il resto. E’ accaduto, stamane, in un bar di via Roma, a Marsala. Il protagonista sarebbe un cliente abituale del bar, che alla cassiera, stupita, ha detto: “Tieni pure il resto. Siete rimasti chiusi 50 giorni. È il minimo che io possa fare. Sono una persona fortunata. Ho uno stipendio da dipendente pubblico che è pagato dalle tasse che anche tu versi, a domani”.
Musumeci, verso sanzioni per chi non usa mascherine
“Per ora non abbiamo posto alcuna sanzione per chi gira senza mascherina, ma ho visto tante persone che girano senza e non escludo nei prossimi giorni di prevedere sanzioni”.
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, intervenendo alla trasmissione Omnibus su La7.
Nel provvedimento firmato ieri, il governatore prevede nell’Isola, tra l’altro che, “è obbligatorio nei luoghi pubblici e aperti al pubblico l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca” e che “il dispositivo protettivo deve, comunque, essere sempre nella disponibilità del cittadino nella eventualità in cui ne sia necessario l’utilizzo”.
Ambiente: 40 anni fa marcia per riserva dello Zingaro
Sono trascorsi 40 anni dal 18 maggio 1980, quando una marcia di migliaia di persone percorse i sentieri dello Zingaro e diede il contributo decisivo per l’istituzione della prima Riserva Naturale Orientata della Sicilia”.
Lo ricordano le associazioni Peppino Impastato, Circolo Metropolis, Associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e Associazione Asadin. “Quella marcia bloccò una strada che avrebbe devastato la natura dei luoghi e aperto la via alla speculazione edilizia di stampo mafioso, salvando un territorio incontaminato e fornendo nuove prospettive di lavoro e di sviluppo compatibili con l’ambiente”, prosegue la nota.
“Un’iniziativa che partorì una nuova generazione di cittadini sensibili alle tematiche ambientali, pronti alla difesa del territorio, aperti a nuove forme di rapporti tra essere umani e tra esseri umani e Natura. – osserva la nota – Per questo ricordiamo con orgoglio quella data, consapevoli che tante questioni e tanti problemi sono ancora aperti ma che quella tracciata allora è la via da seguire”.
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