Otranto (Lecce): La movida si fa violenta, risse e danneggiamenti

Redazione
Otranto (Lecce): La movida si fa violenta, risse e danneggiamenti

Otranto (Lecce): La movida si fa violenta, risse e danneggiamenti. Escalation di violenze estive per mano di turisti italiani. Un torrido agosto questo ad Otranto, in provincia di Lecce. Sono sempre più in aumento furti, danneggiamenti, risse e aggressioni.

Nella convulsa movida di agosto, la città salentina sta diventando una bolgia quasi infernale.  In primis nella rinomata località balneare non sono rispettate le distanze sociali imposte dall’attuale situazione di emergenza pandemica.

Gruppi di giovani si stanno divertendo a vandalizzare le piazze sempre più affollate, così com’era accaduto negli anni scorsi a Gallipoli.

La violenza dei turisti italiani

Secondo alcuni otrantini, la colpa sarebbe dei turisti italiani che, rispetto alle estati passate, stanno invadendo la città.

Numerosi ragazzi italiani, dovendo restare quest’anno in Patria a seguito dell’emergenza Covid, si sono riversati ad Otranto, offrendo un comportamento non proprio esemplare.

Gli atti vandalici alle auto

In tutta la città ogni notte si verificano infatti danneggiamenti nei confronti di auto a cui vengono staccati i tergicristalli, tagliate le gomme o divelti gli specchietti.

L’ubriachezza molesta

L’altro giorno una coppia è fotografata mentre dormiva beata sull’uscio di una gioielleria in pieno centro.

Le aggressioni fisiche

Anche una donna è aggredita per strada da un gruppo di ragazzi perché non volevano farla passare con l’automobile.

Un altro mucchio di ragazzini ha assaltato un camion della nettezza urbana impegnato nel suo consueto giro mattutino di raccolta dei rifiuti.

Due gruppi di turisti hanno litigato sul lungomare, malmenandosi alacremente e lanciandosi sedie, tanto da mettere pericolo l’incolumità degli altri turisti.

I video della vergogna

Per comprendere la gravità della situazione, basta digitare sulla pagina Facebook del gruppo “Sei di Otranto se”.

Nella community proprio ieri, ad esempio, sono stati pubblicati alcuni video di giovani milanesi intenti a disturbare gli operatori ecologici e a vandalizzare il centro storico.

Le dichiarazioni del sindaco di Otranto

Sulla pericolosa movida estiva di Otranto si è espresso il sindaco Pierpaolo Cariddi. «È una comitiva di ragazzi che gira tutta l’Italia e fa queste bravate per pubblicarle su Instagram.

Abbiamo già sporto denuncia a polizia e carabinieri, ma pare che siano già andati via.

Questa situazione si verifica per vari fattori: innanzitutto molti giovani italiani non sono potuti andare all’estero questa estate e hanno optato per le vacanze in Italia, invadendo anche località non abituate a questa tipologia di turismo come Otranto.

Detto questo, a fronte di tantissimi ragazzi educati e rispettosi che sono venuti, è fisiologico che ce ne siano altri che non lo siano.

In una città che ad agosto ospita oltre centomila persone, è impensabile che non ci sia qualche mela marcia.

Rispetto agli anni ‘90 però, le percentuali di risse, aggressioni o vandalismi, sono molto più basse. Oggi il vero problema è spesso l’amplificazione che ne danno i social.

Ci siamo sentiti con i comandanti di Polizia e Carabinieri, ma nessuno percepisce a Otranto una vera condizione di insicurezza. Questi episodi non devono essere sottovalutati, ma nemmeno sopravvalutati».

Mariagrazia Veccaro

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