Palermo, medico condannato a tre anni per violenza sessuale su una collega specializzanda

Palermo, medico condannato a tre anni per violenza sessuale su una collega specializzanda. Condannato a tre anni e sei mesi dal gup di Palermo, Rosario Di Gioia, il medico 33enne di Favara, in provincia di Agrigento.
Carmelo Sciabica è accusato di violenza sessuale nei confronti di una collega che, come lui, è iscritta alla specializzazione di radiologia al Policlinico di Palermo. “Sono a pezzi, ripenso continuamente a questa cosa e sono molto spaventata”, aveva raccontato la vittima.
L’uomo, adesso, si trova agli arresti domiciliari e dovrà risarcire sia la donna che l’ordine dei medici, costituito parte civile a sostegno della vittima. L’episodio risale alla notte tra il 4 e il 5 agosto 2019.
L’uomo, al rientro da una festa in una villa di una collega e comune amica, avrebbe aggredito la specializzanda, commettendo gravi abusi e violenze fisiche, anche se non vi fu il rapporto completo.
La giovane donna, riaccompagnata a casa dallo stesso imputato, non accettò le scuse e successivamente rifiutò pure la proposta di risarcimento del danno.
Sciabica venne denunciato ai carabinieri e alla Procura, poi arrestato e messo ai domiciliari dal gip Marcella Ferrara, sebbene per lui il pm Giorgia Righi avesse chiesto il carcere.
L’uomo, che era iscritto all’ultimo anno della scuola, ha ammesso i fatti e ha sostenuto che si trattò di «un momento di follia» in cui perse il controllo.
Vanessa Miceli