Pavia: Jordan Jeffrey Tinti, famoso trapper, si impicca in cella
In base alle informazioni apprese, Jordan Jeffrey Tinti, noto trapper, è stato trovato senza vita nel carcere di Pavia, con una corda al collo
Pavia: Jordan Jeffrey Tinti, famoso trapper, si impicca in cella. In base alle informazioni apprese, Jordan Jeffrey Tinti, noto trapper, è stato trovato senza vita nel carcere di Pavia, con una corda al collo.
Tinti era stato condannato per rapina aggravata con insulti razzisti ai danni di un operaio nigeriano di 42 anni, evento filmato e diffuso su YouTube.
Nel mese di aprile del 2023, il trapper era stato condannato a scontare una pena di quattro anni e quattro mesi di reclusione, con l’ottenimento della misura dell’affidamento terapeutico in una comunità.
La misura è stata poi sospesa di recente, a seguito della scoperta di un telefono cellulare e alcune sigarette nel suo alloggio, che però non erano di sua proprietà, come spiegato dall’avvocato Federico Edoardo Pisani.
Sospensione della misura alternativa
La struttura in questione ha notificato il ritrovamento degli oggetti citati al magistrato di sorveglianza, il quale ha emesso una sospensione della misura alternativa e deciso di disporre il trasferimento in carcere del soggetto in questione.
Quest’ultimo, una decina di giorni fa, è stato condotto presso l’istituto penitenziario di Pavia, il medesimo luogo dove aveva precedentemente riportato esser stato vittima di reati gravi, tentativi di suicidio e atti autolesionistici.
Ci sono attualmente due procedimenti in corso presso il tribunale di Pavia: uno dove i legali della vittima sono coinvolti come parte civile, l’altro dove si sono opposti alla richiesta di archiviazione.