Pazzesco: un migliaio a un rave a Crema, senza mascherina

Redazione
Pazzesco: un migliaio a un rave a Crema, senza mascherina

Pazzesco: un migliaio a un rave a Crema, senza mascherina. Un migliaio a un rave a Crema, senza mascherina. È finito alle 11 di stamattina un rave party cominciato venerdì sera a Spino d’Adda, in provincia di Cremona.

Lo riferisce una fonte dei carabinieri all’Agi. Un migliaio di ragazzi provenienti da tutto il mondo, molti senza mascherina come si vede dai video pubblicati sulla pagina Facebook di Zona Locale, hanno ballato in un cascinale vicino alle rive dell’Adda.

Hanno da poco cominciato a lasciare la zone, se ne vanno alla spicciolata.

Alcuni dei partecipanti sono identificati dalle forze dell’ordine per la violazione delle regole antiCovid ancora vigenti.

Sono possibili a loro carico provvedimenti di natura amministrativa, mentre un eventuale profilo penale potrebbe emergere nel caso in cui da questo evento avesse origine un focolaio.

L’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato, parla di “fatto gravissimo, un serio pericolo per la salute dei partecipanti e di quella pubblica”.

“Da una parte la recente ordinanza del governo – aggiunge – con la quale vengono chiuse le discoteche per evitare assembramenti che favorirebbero la diffusione del coronavirus.

Dall’altra un rave party con 1500 partecipanti andato avanti indisturbato per tre giorni”.

La deputata leghista Claudia Gobbato ha annunciato nelle scorse ore “un’interrogazione al governo per chiedere come intenda far fronte a una situazione altamente pericolosa come la ‘follia’ di queste ore.

E’ una potenziale ‘bomba ad orologeria che potrebbe avere conseguenze gravissime”.

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