Polizia porta via un “no mask” dalla manifestazione. Tensione e spintoni

Redazione
Polizia porta via un “no mask” dalla manifestazione. Tensione e spintoni

Polizia porta via un “no mask” dalla manifestazione. Tensione e spintoni. Momenti di tensione in piazza San Giovanni a Roma per l’intervento delle forze dell’ordine.

Che hanno portato via uno dei manifestanti “no mask” che non indossava il dispositivo di protezione. “Vergogna, vergogna” e “libertà” hanno urlato i manifestanti agli agenti.

I quali caricavano l’uomo senza mascherina su una camionetta.

Un altro manifestante, dopo l’episodio, si è avvicinato appositamente agli agenti (sempre senza mascherina) chiedendo di essere arrestato.

La persona fermata, secondo quanto si è appreso, si era rifiutato di fornire le proprie generalità. “Arrestateci tutti”, “Vergogna”, “Buffoni”.

Così urlano alcuni manifestanti dopo che il ragazzo è stato portato via dai poliziotti per essersi rifiutato di mostrare i documenti.

Una folla di uomini e donne in piazza San Giovanni ha attaccato gli agenti schierati in servizio di ordine pubblico gridando contro “una dittatura ormai insostenibile”.

“Muovono l’esercito per controllare che indossiamo e non dovrei avere paura? Mussolini e Hitler con la scusa dell’emergenza ci hanno dominato”, dice un uomo.

La manifestazione ha un’idea di fondo ben precisa

La minaccia del Covid è utilizzata dal governo per imporre una dittatura sanitaria. I partecipanti, in Piazza San Giovanni, sono poche centinaia.

Decine, però, le persone senza mascherina, che rivendicano orgogliosamente di non portarla.

Ci sono stati attimi di tensione, come riporta il Corriere della Sera, tra i manifestanti e un giornalista di Fanpage e tra manifestanti e polizia.

La “marcia della liberazione”, a San Giovanni, è accompagnata da alcune idee ben precise

Lavoro, reddito, democrazia e sovranità, anche se si mescolano altre istanze. Tra gli aderenti ci sono l’ex pentastellata, Sara Cunial, l’ex giornalista Rai, Fulvio Grimaldi, e il filosofo Diego Fusaro.

Uno degli organizzatori, Alessandro Gallo, ha spiegato: “Non è una manifestazione contro l’obbligo delle mascherine, ma siamo per la libertà di scelta terapeutica”.

Oltre a questa manifestazione ne sono previste altre due: una alla Bocca della Verità, organizzata dal movimento del generale Pappalardo.

L’altra al Colosseo Quadrato, ideata da un gruppo di estrema destra.

Gli organizzatori della manifestazione a Piazza San Giovanni ci tengono a precisare che non hanno nulla a che vedere con la protesta alla Bocca della Verità organizzata da neofascisti e negazionisti.

“È falso che siamo negazionisti, dato che non neghiamo affatto l’esistenza del virus. Mentre ne denunciamo il suo utilizzo politico.”

“A partire da quello stato d’emergenza che si vorrebbe prorogare all’infinito, anche per mettere in secondo piano l’emergenza sociale provocata dalle scelte del governo”.

Ieri, il capo della polizia Franco Gabrielli, ha firmato una direttiva in cui invita i questori a intraprendere interlocuzioni dirette con i promotori delle manifestazioni.

Le manifestazioni, spiega la direttiva, saranno autorizzate purché rispettino la forma statica, il distanziamento sociale e la mascherina.

Nel caso in cui i promotori rifiutassero il rispetto delle misure anti Covid, le manifestazioni non saranno autorizzate. E le forze dell’ordine dovranno intervenire per scioglierle. Fonte Ilgiornale

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