Precipita da un’impalcatura, morto un operaio bresciano

Redazione
Precipita da un’impalcatura, morto un operaio bresciano

Precipita da un’impalcatura, morto un operaio bresciano. Non ce l’ha fatta Gianluca Fanchini, l’operaio di 49 anni rimasto coinvolto ieri mattina in un gravissimo incidente sul lavoro all’interno dello stabilimento della Buzzi Unicem, nel comune di Sorbolo Mezzani (Parma).

Dopo il ricovero nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale Maggiore di Parma, l’uomo è deceduto nel corso del pomeriggio. Fanchini si trovava su un’impalcatura, quando per cause in corso di accertamento è precipitato nel vuoto da un’altezza di circa 4 metri.

L’operaio, che lavorava nella ditta S.M.G. s.r.l con sede a Casaltone, era residente ad Artogne dove viveva con la mamma. Lascia nello sconforto due sorelle e i nipoti.

Secondo le prime informazioni, il 49enne era arrivato in paese per un lavoro di smantellamento all’interno dell’ex cementificio, che ha cessato l’attività nel 2014 e la cui area nel frattempo era stata concessa in comodato ad una società terza, che ha acquistato gli impianti e appaltato i lavori di smontaggio degli stessi.

Recuperata salma uomo annegato nel Ticino a Pavia

E’ stata recuperata oggi dai vigili del fuoco, vicino a Torre d’Isola (Pavia) alle porte di Pavia, la salma dell’uomo di 47 anni di Cura Carpignano (Pavia) che era scomparso nelle acque del Ticino.

Era scomparso dopo essersi tuffato nel fiume in piena sabato scorso all’altezza del ponte in barche di Bereguardo (Pavia). Il 47enne aveva dato appuntamento ai suoi familiari al Canarazzo.

A quanto pare non era la prima volta che affrontava a nuoto questo tratto del fiume. Non vedendolo arrivare, sabato sera i suoi parenti si sono rivolti alle forze dell’ordine.

Un barcaiolo ha raccontato di averlo intercettato in mezzo al fiume, vicino a Torre d’Isola (Pavia), proponendogli di salire in barca. Ma il 47enne ha rifiutato l’aiuto, spiegandogli che avrebbe continuato a nuotare sino alla meta che si era prefissato.

Dopo quattro giorni di ricerche, oggi il corpo dell’uomo è stato avvistato. Era rimasto impigliato nella vegetazione, vicino alla riva. Il magistrato ha disposto la restituzione della salma ai familiari, senza procedere all’identificazione.

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