Radon, citizen science: distribuiti 770 kit di misura in tutto l’Alto Adige

Redazione
Radon, citizen science: distribuiti 770 kit di misura in tutto l’Alto Adige

Radon. Grande interesse dimostrato dai cittadini sul tema radon durante le serate informative organizzate dall’Appa Bolzano sul territorio altoatesino nell’ambito dell’iniziativa di Citizen Science “Misura il radon a casa tua”.

L’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima di Bolzano ha riproposto a partire dal 19 settembre l’iniziativa di scienza collaborativa “Misura il radon a casa tua“, organizzando per l’occasione cinque serate informative ad ingresso libero sul territorio altoatesino.

Esperti del Laboratorio Analisi aria e radioprotezione dell’Appa Bolzano hanno spiegato ai cittadini interessati cos’è il radon, perché sia importante misurarne la concentrazione nella propria abitazione e come aderire a questa prima iniziativa di scienza collaborativa (Citizen Science) dell’Agenzia. Il kit di misura non è stato distribuito durante le serate informative ma spedito successivamente per posta a tutti coloro che, compilando una semplice richiesta online, hanno aderito all’iniziativa. Per facilitare i cittadini nell’attività di misura della concentrazione di radon nella propria abitazione, l’Appa Bolzano ha realizzato un video tutorial in cui è illustrato in modo semplice e passo dopo passo come si deve procedere per effettuare la misura.

Ma cos’è il radon?

“Il radon – spiega Luca Verdi, direttore del Laboratorio Analisi aria e radioprotezione dell’Appa Bolzano – è un gas radioattivo di origine naturale che si forma nel terreno per il decadimento dell’uranio presente nelle rocce; non può essere percepito, perché è incolore e inodore, ma è pericoloso per la salute perché dal terreno può salire in superficie, infiltrarsi nelle case attraverso crepe e fessure nelle fondamenta, concentrarsi nelle abitazioni ed essere quindi inalato. È necessario quindi misurare la sua concentrazione negli ambienti di vita al chiuso perché ciò consente di mettere in atto misure protettive come, ad esempio, sistemi di ventilazione più efficienti oppure semplicemente intensificando i ricambi d’aria delle stanze”.

L’iniziativa “Misura il radon a casa tua” prevedeva la distribuzione di 1 dosimetro per la misura del gas radon per nucleo familiare in abitazioni private (no luoghi di lavoro) situate esclusivamente in Provincia di Bolzano. Per garantire una stima rappresentativa dell’esposizione della popolazione, è stato infatti assegnato un numero prestabilito di dosimetri ai 4 comprensori (Bolzano, Merano, Brunico e Bressanone) in proporzione alla popolazione residente.

“Dai riscontri è emerso che questa iniziativa di scienza collaborativa ha riscosso l’interesse di molti cittadini altoatesini”, sottolinea il direttore dell’Appa Bolzano, Flavio Ruffini. In tutto l’Alto Adige sono stati distribuiti, infatti, 770 kit di misura, di cui 180 nel comprensorio di Brunico, 100 in quello di Bressanone, 200 in quello di Merano e 290 in quello di Bolzano.”

Scopo dell’iniziativa è informare i cittadini

Anche l’assessore provinciale all’ambiente, Giuliano Vettorato, esprime la propria soddisfazione per i commenti positivi dei partecipanti. “Misura il radon a casa tua – sottolinea l’assessore Vettorato – è la prima iniziativa di scienza collaborativa, o Citizen science, organizzata dall’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima di Bolzano e siamo molto contenti che sia stata apprezzata dalla popolazione altoatesina. Gli obiettivi che ci siamo posti, ovvero infcitizen scienceormare i cittadini su come affrontare l’eventuale presenza di questo gas radioattivo nella propria abitazione e raccogliere dati ambientali rappresentativi sull’esposizione della popolazione altoatesina al radon riferiti all’intero territorio provinciale, sono stati ampiamente raggiunti.”

La misura del gas radon dura un anno. A fine 2020, terminate le analisi di tutti i 770 dosimetri distribuiti, l’Appa Bolzano potrà aggiornare la mappa del radon riferita all’intero territorio provinciale.

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