Reggio Emilia: 19enne scompare nelle acque del fiume Enza

Il giovane si è tuffato in acqua mentre era con amici per una gita fuori porta a San Polo d'Enza, in provincia di Reggio Emilia

Redazione
Reggio Emilia: 19enne scompare nelle acque del fiume Enza
Immagine di repertorio

Reggio Emilia: 19enne scompare nelle acque del fiume Enza. Il giovane si è tuffato in acqua mentre era con amici per una gita fuori porta a San Polo d’Enza, in provincia di Reggio Emilia.

Sconcerto nella provincia di Reggio Emilia, dove un giovane di 19 anni è scomparso nelle acque del fiume Enza dopo essersi tuffato durante una gita a San Polo d’Enza, ai piedi delle pittoresche colline reggiane.

Il ragazzo si trovava in compagnia di alcuni amici con cui aveva organizzato un picnic per festeggiare questa domenica calda e soleggiata del 30 giugno. Sono stati proprio questi amici ad allarmarsi dopo aver notato che il ragazzo non faceva più capolino dall’acqua.

Secondo la testimonianza degli amici presenti sul luogo, tutti insieme avevano consumato una grigliata sulle rive del fiume. Nel primo pomeriggio, il diciannovenne aveva deciso che era tempo di rinfrescarsi con una nuotata per sfuggire al caldo insopportabile.

L’allarme degli amici

Ma questa breve immersione ha dato il via all’incubo. Dopo pochi minuti, i suoi amici si sono resi conto che non riemergeva più. Dopo un breve tentativo di cercarlo, hanno deciso di lanciare l’allarme chiamando i soccorsi.

Ricevuto l’allarme, dalla centrale operativa hanno allertato numerose squadriglie di vigili del fuoco che hanno intrapreso una caccia implacabile, scandagliando diligentemente il fiume e le sue rive.

Purtroppo, finora, tutti questi sforzi non hanno portato alcun frutto tangibile. Lungo il ristorante “Mamma Rosa”, dove è stato indicato il luogo dell’incidente, sono all’opera gli esperti dei pompieri del Nucleo speleo-alpino-fluviale, che stanno utilizzando con destrezza i loro gommoni.

Sono arrivati anche i sommozzatori pronti a immergersi nelle profondità del fiume, mentre un elicottero staziona in cielo, scrutando attentamente la zona in cerca di qualsiasi segno che possa ricondurre al ragazzo scomparso.

Per offrire supporto, è stata inviata sul posto un’ambulanza del 118 e sono giunti anche  i carabinieri della stazione locale. La zona in cui si concentrano gli sforzi di ricerca è situata dopo il ponte, nelle vicinanze della Nuova Diga.

E’ la stessa in cui si è verificata l’ondata di piena del fiume Enza nei giorni precedenti, quando il corso d’acqua ha raggiunto livelli critici. In questa area si formano spesso mulinelli d’acqua veloci e pericolosi, anche per i nuotatori esperti.

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