Roberta Fognini, 46 anni, muore precipitando per 300 metri

La donna era andata in escursione con un gruppo di amici sul Pizzo Scala, meta nota e impegnativa per persone esperte

Redazione
Roberta Fognini, 46 anni, muore precipitando per 300 metri

Roberta Fognini, 46 anni, muore precipitando per 300 metri. La donna era andata in escursione con un gruppo di amici sul Pizzo Scala, meta nota e impegnativa per persone esperte.

L’incidente mortale che ha colpito Roberta Fognini, una donna di 46 anni di Tartano, nelle Alpi lombarde, è avvenuto durante un’escursione sul Pizzo Scala, meta nota e impegnativa per escursionisti esperti.

Roberta è scivolata su un tratto impervio e precipitata per circa 300 metri. L’allarme è stato lanciato dagli amici presenti, e i soccorsi alpini, insieme a un elicottero e alle autorità locali, sono intervenuti rapidamente, constatando però il decesso sul posto.

Le indagini

Le indagini hanno escluso imprudenze o errori evidenti, attribuendo la tragedia alla difficoltà del terreno e a una fatalità. Roberta era molto conosciuta e stimata nella comunità di Tartano, in provincia di Sondrio, dove viveva con i suoi due figli, partecipando attivamente alla vita locale, sia in ambito culturale che religioso.

Il sindaco ha ricordato la sua gentilezza, disponibilità e presenza costante. La morte improvvisa ha profondamente colpito l’intera comunità, che si prepara a un funerale partecipato, esprimendo solidarietà e affetto alla famiglia.

L’articolo sottolinea la bellezza e i pericoli delle montagne, evidenziando come anche chi le conosce bene possa essere vittima di incidenti fatali.

La vicenda di Roberta Fognini rappresenta, insomma, la tragica realtà dei rischi dell’escursionismo in ambienti montani impegnativi e il forte legame tra la montagna e le comunità che la abitano.

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