Roma: chi erano i cinque ragazzi morti nell’incidente stradale

Redazione
Roma: chi erano i cinque ragazzi morti nell’incidente stradale

Roma: chi erano i cinque ragazzi morti nell’incidente stradale. E’ di cinque ragazzi morti il drammatico bilancio dell’incidente stradale che si è verificato questa notte in via Nomentana, all’altezza del civico 611, nella zona di Tor Lupara a Fonte Nuova, Roma.

Tre ragazzi, tutti di 22 anni e due ragazze, una di 17 e l’altra di 18 anni. Quattro di loro hanno perso la vita sul colpo, dopo che la loro automobile, una Fiat Cinquecento si è ribaltata più volte sull’asfalto: si tratta di Valerio Di Paolo, Alessio Guerrieri, Simone Ramazzotti e di Flavia Troisi, tutti di Fonte Nuova.

Un’altra ragazza, Giulia Sclavo, invece, dopo essere stata trasportata d’urgenza al policlinico Umberto I di Roma, è morta alle luci dell’alba: aveva solo 18 anni. Ancora vivo, ma in condizioni gravissime, il sesto ragazzo, anche lui di 22 anni, che viaggiava con gli altri a bordo dell’automobile.

Ora si trova all’ospedale Sant’Andrea di Roma, ma fortunatamente non si trova in pericolo di vita.

Si festeggiavano i 17 anni di Flavia

Ieri sera Flavia Troisi aveva compiuto 17 anni, probabilmente la ragazza era uscita con i suoi amici a festeggiare. Con lei, oltre all’amica Giulia, anche Alessio, Simone e Valerio.

I primi due erano cugini, ma tutti e tre avevano un legame che andava oltre quelli di sangue. Avevano frequentato insieme il liceo nella sede di Fonte Nuova dell’istituto Angelo Frammartino.

Alessio Guerrieri aveva 21 anni, viveva a Tor Lupara. Ogni estate andava in vacanza a Follonica, nella Maremma Toscana e, come si vede in qualche foto pubblicata sui social network, aveva una passione per il calcio.

Proprio ai social dimostrava l’affetto che provava per il cugino, Simone Ramazzotti: “Non tutti hanno la fortuna di avere accanto una persona come te: senza di te sarei già spacciato“, scriveva Alessio nelle storie, oggi raggruppate in un album in evidenza intitolato “Cousinhood”.

Sei come un fratello

E, ancora: “Sei come un fratello“, “da sempre“, “Se non fosse per te, sarei già spacciato“. Molte, inoltre, le foto insieme a Valerio: dalle giornate fuori porta, fino al viaggio in Veneto, dove si sono immortalati in alcuni scatti in gondola a Venezia e davanti ai muri colorati di Burano.

Anche Valerio, come Alessio, era uno sportivo. Praticava kick boxing, come precisava nella sua biografia sui social. Secondo gli inquirenti, non è escluso che alla guida potesse esserci proprio lui.

L’incidente avvenuto stanotte

Secondo le prime ricostruzioni, l’automobile stava viaggiando da Mentana verso Roma. Durante il suo percorso, l’automobile per cause ancora da accertare, si sarebbe schiantata contro un lampione che illuminava la strada e poi si sarebbe ribaltata più volte. L’incidente è avvenuto nel cuore di stanotte, 27 gennaio. Verso le 02.30 sono stati allertati i soccorsi.

Sul luogo dell’incidente sono arrivati i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, che stanno cercando di fare chiarezza su quanto accaduto e sul motivo per cui i ragazzi si trovassero tutti insieme, in sei, nella stessa automobile (omologata per un numero inferiore di passeggeri).

La strada è stata chiusa per permettere i rilievi di routine, l’automobile è sequestrata e le salme si trovano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sul posto anche le ambulanze che hanno trasportato d’urgenza in ospedale i ragazzi feriti.

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