Salvatore Rosano: 25 anni si toglie la vita, era in carcere per 55 euro
Il detenuto si è tolto la vita nel carcere di Vigevano, in provincia di Pavia. "Era fragile e nessuno ha fatto niente"
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Salvatore Rosano: 25 anni si toglie la vita, era in carcere per 55 euro. Il detenuto si è tolto la vita a Vigevano, in provincia di Pavia. “Era fragile e nessuno ha fatto niente”.
La morte di Salvatore Rosano, avvenuta nel carcere di Vigevano dove era detenuto per una rapina di 55 euro, avrebbe potuto essere evitata, secondo il suo avvocato, Rocco Domenico Ceravolo.
Rosano lavorava all’ATM a Milano e aveva uno stipendio fisso, tuttavia era un uomo fragilmente legato a problemi di alcolismo e ludopatia. In gennaio 2020, la sua dipendenza lo ha portato a commettere una rapina a mano armata, costringendo un uomo a dargli 55 euro.
Dopo essere stato denunciato, processato e condannato a due anni e otto mesi di reclusione e a una multa di 890 euro, Rosano è stato arrestato il 3 dicembre 2024 e trasferito in carcere.
Affidamento in prova al servizio sociale
Il suo avvocato ha poi richiesto, senza successo, l’affidamento in prova al servizio sociale con applicazione provvisoria, presentando una documentazione sanitaria che evidenziava il suo marcato stato depressivo e i disturbi del comportamento legati alla ludopatia, oltre ai problemi di alcolismo.
Nonostante l’istanza fosse fortemente motivata, il magistrato ha respinto la richiesta, insistendo sulla gravità del reato e sulla conseguente “capacità offensiva del condannato”.
A seguito del rigetto del magistrato, Rosano è entrato in una grave crisi, aggravata dal fatto che la sua azienda aveva preannunciato il suo possibile licenziamento.
L’avvocato di Rosano sostiene che di fronte a una problematica del genere, il magistrato avrebbe dovuto intervenire, segnalando la criticità al carcere e richiedendo che il detenuto fosse controllato 24 ore al giorno.
Tuttavia, ciò non è stato fatto, culminando tragicamente nel suicidio del detenuto. Nei prossimi giorni, sono attesi i risultati dell’autopsia e la ricostruzione ufficiale dei fatti. L’avvocato garantirà che vengano accertate tutte le responsabilità del caso.