San Giorgio a Liri: Bruno di Norcia, 60 anni, muore cadendo dal compattatore
L'operatore ecologico è morto sul colpo. Sul corpo dell’uomo è stata disposta l’autopsia
San Giorgio a Liri: Bruno di Norcia, 60 anni, muore cadendo dal compattatore. L’operatore ecologico è morto sul colpo. Sul corpo dell’uomo è stata disposta l’autopsia.
Una tragedia ha sconvolto San Giorgio a Liri, in provincia di Frosinone, nel primo pomeriggio di ieri, quando Bruno Di Norcia, un operatore ecologico di sessant’anni, è morto dopo essere caduto dal compattatore per la raccolta differenziata dei rifiuti sul quale stava lavorando.
Le indagini sono in corso per stabilire le cause esatte della sua morte, mentre gli ispettori del lavoro si sono recati sul luogo per verificare il rispetto delle norme di sicurezza. La sicurezza sul lavoro è un tema cruciale che merita un approfondimento.
Un tragico incidente sul lavoro sconvolge San Giorgio a Liri
Un operatore ecologico di sessant’anni, Bruno Di Norcia, è morto intorno alle 14 di ieri dopo essere caduto dal compattatore per la raccolta differenziata dei rifiuti sul quale stava lavorando.
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare: nonostante i tentativi di rianimazione degli operatori sanitari del 118, Di Norcia non ha mai ripreso conoscenza, e non si è potuto fare altro che constatarne il decesso.
Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Pontecorvo e gli ispettori Spresal del lavoro, che vogliono capire di preciso la dinamica dei fatti per quanto riguarda la sicurezza.
Indagini in corso per stabilire le cause della morte di Bruno Di Norcia
Sono attualmente in corso le indagini per stabilire le cause della morte di Bruno Di Norcia, l’operatore ecologico di sessant’anni deceduto in un tragico incidente sul lavoro a San Giorgio a Liri.
Una delle ipotesi che verranno vagliate durante l’esame autoptico è che il 60enne sia morto a causa di un malore, il quale potrebbe aver portato alla sua caduta dal compattatore per la raccolta differenziata dei rifiuti.
Secondo le prime informazioni, sembra che Di Norcia abbia sbattuto violentemente la testa. Gli ispettori del lavoro sono sul posto per verificare se tutte le norme di sicurezza siano state rispettate.
Il mezzo su cui stava lavorando è stato sequestrato e i risultati dell’autopsia saranno fondamentali per comprendere appieno le circostanze della tragedia. (Immagine di repertorio)
