San Lorenzo Maggiore: la processione dei battenti del Venerdì Santo

Il borgo antico di San Lorenzo Maggiore, in provincia di Benevento, si prepara a vivere uno dei più suggestivi tra gli eventi religiosi della Campania

Redazione
San Lorenzo Maggiore: la processione dei battenti del Venerdì Santo

San Lorenzo Maggiore: la processione dei battenti del Venerdì Santo. Il borgo antico di San Lorenzo Maggiore, in provincia di Benevento,  si prepara a vivere uno dei più suggestivi tra gli eventi religiosi della Campania.

La Passione del Signore che culminerà nel giorno del Venerdì Santo, il 29 marzo, con la processione dei Battenti. Questo articolo esplorerà il cuore vibrante della processione, la penitenza nel contesto storico e religioso, e l’importanza del Venerdì Santo a San Lorenzo Maggiore come momento di intensa spiritualità.

I Battenti: Il Cuore Vibrante della Processione

I Battenti sono il cuore vibrante della processione del Venerdì Santo a San Lorenzo Maggiore. Uomini, donne e bambini, con il volto coperto da un cappuccio forato agli occhi e indossando un camice bianco di purificazione, percorrono le strade del borgo antico con un lento incedere.

Il suono dei loro flagelli, chiamati “discipline”, risuona insieme ai canti commoventi eseguiti dal coro e dal popolo. Questo rito penitenziale unisce l’intera comunità e trasmette un profondo senso di silenzio e rispetto ai pellegrini e agli spettatori presenti.

I Battenti portano sulle spalle la tradizione secolare della passione di Cristo, testimoniando la loro devozione religiosa attraverso questo gesto di sacrificio e penitenza.

La Penitenza nel Contesto Storico e Religioso

La pratica della penitenza nel contesto storico e religioso ha radici profonde nella tradizione cristiana. Originaria del Medioevo, essa si lega al culto di Gesù morto e della Madonna Addolorata.

In passato, la Chiesa di San Rocco ospitava l’antica Congregazione del Carmine, responsabile di predicare e istruire i fedeli alla penitenza.

Sebbene il protocollo sia cambiato nel corso degli anni, la vocazione alla penitenza è rimasta immutata nella comunità di San Lorenzo Maggiore.

Durante la processione dei Battenti, gli uomini e le donne Laurentini, coperti da cappucci forati agli occhi e indossando camici bianchi, flagellano i propri corpi con la ‘disciplina’, un oggetto penitenziale dotato di piastrelle taglienti di ferro.

Questo gesto viene compiuto per unirsi a Cristo nelle sue sofferenze e manifesta un profondo senso di spiritualità.

Il Venerdì Santo a San Lorenzo Maggiore: Un Momento di Intensa Spiritualità

Il Venerdì Santo a San Lorenzo Maggiore è un momento di intensa spiritualità che coinvolge l’intera comunità. Questo giorno culmina con la processione dei Battenti, uomini e donne senza volto e senza voce che percorrono le strade del borgo antico in un lento incedere, flagellandosi la schiena con la ‘disciplina’.

La penitenza del Venerdì Santo rappresenta il culmine di un cammino penitenziale che inizia il mercoledì delle ceneri e continua per tutta la Quaresima.

Questo gesto di flagellazione è sentito come un modo per unirsi alle sofferenze di Cristo e sentirsi più vicini a lui. La processione, accompagnata da canti commoventi eseguiti dal coro e dal popolo, trasmette silenzio e profondo rispetto ai pellegrini e agli spettatori presenti.

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