Santo del giorno: il 28 maggio si celebra sant’Emilio

Redazione
Santo del giorno: il 28 maggio si celebra sant’Emilio

Sant’Emilio si festeggia il 28 maggio. Circa la sua vita non ci sono notizie certe. Si pensa possa essere vissuto intorno al I secolo dopo Cristo e sia stato vescovo di Cagliari. Sant’Emilio che viene detto anche Gemiliano o Emiliano è un santo della chiesa cattolica in quanto è stato martirizzato. Egli, infatti, subì, il martirio sotto Nerone per testimoniare la fede in un periodo in non c’era tolleranza religiosa. Dovrebbe essere morto a Cagliari presso porta Cabagna. Sul luogo del martirio, avvenuto per lapidazione, oggi, sorge una chiesa romanica. Molto bella all’interno è stata per molto tempo lasciata a stessa fino a quando non sono stati fatti i lavori di completamento e abbellimento. Essa è una delle chiese più antiche della zona e merita di essere visitata. Prende vita nei tre giorni di festeggiamenti con addobbi e celebrazioni solenni.

Sestu è il paesino della Sardegna in cui la devozione al santo è più sentita rispetto ad altre località. I festeggiamenti si svolgono due volte l’anno: la terza domenica di maggio e il 29 agosto, in forma più solenne. La chiesa che sorge sul luogo del martirio si trova a 5 km dal centro abitato. I sestesi il venerdì prima della festa di agosto portano il simulacro del santo a piedi dal centro cittadino alla chiesetta. Sono tre giorni di festa, quindi, che vedono bande, spettacoli e manifestazioni di devozione popolare. Durante i festeggiamenti vengono svolte sagre in onore di San Gemiliano (come lo chiamano i sestesi).

Attorno alla Chiesa romanica si possono vedere bancarelle ed esposizioni di artigianato locale. Caratteristici sono i balli sardi che vengono eseguiti per allietare le serate dei visitatori. La festa viene organizzata a fine agosto per dare la possibilità alle persone del paese che vivono fuori di poter assistere alla processione del santo. I turisti sono contenti di assistere allo svolgersi della festa e conoscere un santo di cui non si hanno notizie certe ma che sicuramente è morto in testimonianza della fede. Da più di 700 ogni si rinnovano puntuali gli appuntamenti. Le associazioni locali organizzano tornei, degustazioni di prodotti tipici e giochi di bambini.

Il 28 maggio, insieme a sant’Emilio, si festeggiano altri santi e beati della chiesa cattolica martiri e non, che hanno sempre dimostrato un grande amore verso Dio e la sua fede. San Felice, San Priamo e San Feliciano sono i martiri deceduti insieme a Sant’Emilio durante la lapidazione. I vescovi santi del 28 maggio sono San Germano di Parigi e San Giusto di Urgel, Sant’ Eliconide di Tessalonica vergine e martire, San Carauno. Tra i beati, invece, si ricordano Lanfranco di Canterbury, Luigi Biraghi, Margherita Pole, Maria Bartolomea Bagnesi domenicana, Beati Tommaso Ford, Giovanni Shert e Roberto Johnson sacerdoti e martiri. Fonte: il sussidiario.net

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR