Scoperta una frode milionaria nel commercio di auto

Redazione
Scoperta una frode milionaria nel commercio di auto

Scoperta una frode milionaria nel commercio di auto. Una presunta frode milionaria nel settore del commercio delle auto è scoperta dalla compagnia di Foligno della guardia di finanza, nell’ambito dell’operazione “Easy car”.

Coinvolte due società mentre sono 31 i soggetti denunciati, a vario titolo. Tra i reati contestati, truffa aggravata, falsità ideologica e utilizzo di fatture false per un ammontare di 9 milioni di euro. Secondo la gdf l’Iva così evasa ammonta a circa 2 milioni di euro.

Secondo gli investigatori la maxi-truffa era basata sull’utilizzo di “cartiere” (società di fatto inesistenti, il cui scopo principale è emettere fatture false al fine di consentire evasione e frodi fiscali).

Le auto, provenienti dalla Germania, erano sottoposte a una serie di cessioni fittizie – ritengono le fiamme gialle – tra le varie ‘cartiere’, in modo da rendere più difficile la ricostruzione contabile dei vari passaggi.

Per poi essere vendute all’ignaro consumatore finale “senza che fosse mai avvenuto il previsto versamento dell’Iva”. A completare il quadro, una serie di false attestazioni, presentate ai vari uffici della Motorizzazione civile.

Le false attestazioni – riferisce ancora la guardia di finanza – servivano a “mascherare” il ruolo delle varie “società fantasma” e a fare risultare come già operato il pagamento delle imposte di cessione.

Migranti: oltre cento persone rintracciate nell’Udinese

Oltre cento migranti, la notte scorsa, sono entrati irregolarmente in Italia, presumibilmente attraverso la rotta balcanica. Sono individuate tra l’autostrada A23 e alcuni comuni della pedemontana della provincia di Udine, fra Carnia, Gemona, Buja e Osoppo.

Molti cittadini stranieri si trovavano nei pressi della tratta ferroviaria Udine-Tarvisio, causando ritardi alla circolazione di un paio di convogli. Sul posto sono intervenuti Polizia Stradale e Carabinieri.

Tutti i richiedenti protezione internazionale sono trasferiti all’ex Caserma Cavarzerani di Udine, dove saranno dapprima sottoposti al triage e quindi alla quarantena di 14 giorni anti-Covid.
Nuove segnalazioni sono pervenute alle forze dell’ordine anche in mattinata, con altri rintracci in alcune vie del capoluogo friulano.

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