Servizio civile: il bando è stato prorogato, ecco cosa fare

Redazione
Servizio civile: il bando è stato prorogato, ecco cosa fare

Il bando del Servizio Civile è finalizzato alla selezione di 39.666 operatori da utilizzare in 3.801 progetti di servizio civile in Italia e all’estero.

Tali progetti hanno una durata che va dagli 8 ai 12 mesi con un impegno che si aggira sulle 25 ore settimanali. Per l’impegno è previsto anche un pagamento che si aggira sui 425 euro, ma varia da progetto a progetto. Per poter partecipare alla selezione bisogna individuare un progetto e fare domanda per parteciparvi.

Servizio Civile 2019: entro quando fare la domanda

La data prevista dal bando come termine ultimo della consegna dei progetti era il 10 ottobre 2019, ma tale data è stata prorogata di una settimana e la scadenza è ora fissata per il 17 ottobre alle ore 14.

Vediamo i motivi

La proroga, richiesta da numerosi enti e da alcune Regioni, risponde all’esigenza di concedere qualche giorno in più ai ragazzi che quest’anno, tra le altre cose, si sono confrontati con una procedura completamente nuova rispetto al passato. L’obiettivo è dunque di favorire la massima partecipazione degli interessati.

Dove e come compilare la domanda

Si ricorda che la domanda può essere presentata esclusivamente on line, da PC, smartphone o tablet, accedendo alla piattaforma DOL  https://domandaonline.serviziocivile.it tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Lo SPID

Si tratta di una innovazione importante, in linea con la strategia del nostro Paese di accelerare il passaggio all’identità digitale per tutti i cittadini – a partire proprio dai giovani – e con l’impegno dell’amministrazione a rendere più semplici e trasparenti i processi. Si invitano i giovani a richiedere lo SPID tempestivamente e di non aspettare gli ultimi giorni del bando, come invece è avvenuto ad oggi in molti casi, per essere certi di rispettare i tempi di scadenza.

I giovani non Italiani

I candidati non italiani che non possono disporre dello SPID, come sta già avvenendo fin dalla pubblicazione del bando, potranno accedere alla piattaforma attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento secondo la procedura riportata nella homepage del sistema DOL.

Si fa riferimento, in particolare, ai cittadini di altri Paesi UE, di Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, e di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio o di rinnovo di permesso di soggiorno. Allo stesso modo potranno richiedere l’accesso con credenziali i giovani  richiedenti asilo o rifugiati o che in virtù di situazioni particolari non riescono a ricevere lo SPID dagli Identity Providers.

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