Si barrica in casa e urla minacciando: Ho le bombe, faccio saltare tutto

Redazione
Si barrica in casa e urla minacciando: Ho le bombe, faccio saltare tutto

Si barrica in casa e urla minacciando: Ho le bombe, faccio saltare tutto. Paura a Milano dove un uomo ha minacciato di far saltare in aria una palazzina in via Capecelatro, nella popolosa zona di San Siro.

Secondo quanto comunicato, il 45enne – che soffre di problemi psichici – si è barricato nell’appartamento in cui abita obbligando tutti a non avvicinarsi con la minaccia di far esplodere una presunta bomba di cui diceva di essere in possesso.

L’episodio è stato il secondo in una settimana. Già qualche giorno prima l’uomo aveva dichiarato di voler far deflagrare un ordigno mettendo timore ai condomini. Il fatto ha destato molta paura proprio per l’instabilità dell’uomo.

Uomo minaccia: Ho una bomba, faccio saltare tutto

L’allarme è scattato pochi minuti dopo le 10 di martedì 16 marzo quando il 45enne, apparentemente senza motivo, ha cominciato a dare in escandescenza gridando di volere i giornalisti sotto casa e dicendosi pronto a fare una strage con il gas.

La settimana prima, però, quando si era già verificato un episodio simile, gli agenti della polizia intervenuti e i tecnici gli avevano staccato la fornitura, motivo per cui la minaccia non era più credibile.

Inoltre, martedì mattina gli avevano staccato anche l’acqua e la corrente elettrica. Così, quando i poliziotti sono arrivati presso il suo domicilio, il 45enne che non voleva uscire dal suo appartamento ha millantato di avere delle bombe pronte ad esplodere.

“Non entrate perché ho le bombe – ha detto agli agenti -. Non esco vivo da qui”. Dunque, i poliziotti sono riusciti a fare irruzione nella sua abitazione per accertarsi della situazione, ma quando l’uomo ha visto gli agenti non ha esitato a scagliarsi contro di loro.

Dopo non poca fatica, i poliziotti sono riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo. Il 45enne è stato arrestato con le accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e di atti persecutori condominiali.

Dopodiché è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli dove i medici hanno valutato di sottoporlo a un tso (trattamento sanitario obbligatorio). Proprio Perchè era visibilmente stravolto e agitato.

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