Sostegno parte il corso di specializzazione: in ballo 35.784 posti

La ministra Bernini ha firmato il Decreto sui nuovi percorsi di formazione per infanzia, primaria, medie e superiori

Redazione
Sostegno parte il corso di specializzazione: in ballo 35.784 posti

Sostegno parte il corso di specializzazione: in ballo 35.784 posti. La ministra Bernini ha firmato il Decreto sui nuovi percorsi di formazione per infanzia, primaria, medie e superiori.

Il Ministero dell’Università e della Ricerca, guidato dalla ministra Anna Maria Bernini, ha autorizzato l’avvio del decimo ciclo per il conseguimento della specializzazione per il sostegno didattico, rivolto agli insegnanti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado per l’anno accademico 2024-2025.

Il decreto prevede un totale di 35.784 posti disponibili, un aumento rispetto ai 32.317 del ciclo precedente. L’accesso ai percorsi formativi richiede il superamento di un test preselettivo, se si raggiunge il numero previsto da ogni Università, seguito da una o più prove scritte e da una prova orale, il cui svolgimento e organizzazione saranno regolati singolarmente dagli atenei tramite propri bandi.

Il calendario delle prove selettive

Le prove preselettive saranno programmate dal 15 al 18 luglio 2025, con un calendario specifico per ogni ordine scolastico: il 15 luglio per la scuola dell’infanzia, il 16 per la primaria, il 17 per la secondaria di I grado e il 18 per la secondaria di II grado. La distribuzione per Università.

Gli atenei dovranno concludere i percorsi di specializzazione entro il 30 giugno 2026. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo per incrementare la formazione specializzata degli insegnanti di sostegno, rispondendo alle esigenze di inclusione educativa nelle scuole italiane.

Il decimo ciclo di specializzazione per il sostegno didattico, con un aumento dei posti disponibili e un iter selettivo articolato, in sostanza mira a rafforzare le competenze degli insegnanti per supportare efficacemente gli alunni con bisogni educativi speciali.

Maria Laudando

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