Strade interrotte, case isolate e treni sospesi, i danni del maltempo

E' successo in Emilia Romagna, messa in ginocchio dal maltempo tra frane e piene di fiumi. Allagamenti anche nel Modenese

Redazione
Strade interrotte, case isolate e treni sospesi, i danni del maltempo

Strade interrotte, case isolate e treni sospesi, i danni del maltempo. E’ successo in Emilia Romagna, messa in ginocchio dal maltempo tra frane e piene di fiumi. Allagamenti anche nel Modenese.

Mentre il sole continua a risplendere nel Centro Sud, al Nord è tornato il brutto tempo. Tra le regioni maggiormente colpite dai temporali, spicca l’Emilia Romagna.

Le intense piogge delle ultime ore hanno causato danni e disagi nella zona del Reggiano, in particolare a Toano, località Lupazzo, dove una frana ha isolato dieci abitazioni.

Situazione critica anche a Castelnovo ne’ Monti, soprattutto nella frazione di Gatta, dove un corso d’acqua stava per straripare a causa del temporale.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia locale, i carabinieri forestali e quelli del nucleo operativo e radiomobile, che hanno abbattuto un piccolo ponticello che ostacolava il corso del torrente.

Al momento non ci sono abitazioni isolate, ma alcune persone sono state evacuate e la strada è stata chiusa al traffico. I disagi si sono estesi anche alla circolazione ferroviaria.

Circolazione ferroviaria in difficoltà

Trenitalia ha comunicato sul proprio sito ufficiale che il 24 e 25 giugno la circolazione dei treni è sospesa tra Marradi e Faenza a causa del sistema di monitoraggio dei movimenti franosi che ha segnalato un’allerta.

Inoltre, a Sassuolo il Ponte Veggia è stato chiuso per tutta la notte dopo che il livello del fiume Secchia ha superato la soglia di pericolo tre.

A causa delle intense precipitazioni a Modena, il torrente Cogorno a Pavullo ha riversato il proprio flusso nell’abitato, trasformando la cittadina in una sorta di città sottomarina.

Le piogge stanno causando allagamenti in molti centri abitati della Provincia di Forlì Cesena, tra cui San Piero in Bagno, dove i vigili del fuoco sono immediatamente intervenuti per evitare danni seri.

Era necessario liberare i tombini che avevano cominciato a riversare acqua sulle strade. Purtroppo, la situazione non andrà a migliorare nelle prossime ore. Secondo quanto comunicato dalla Protezione Civile, l’allerta meteo rimarrà arancione anche domani, martedì 25 giugno.

Ci sarà criticità idraulica sulle montagne e sulle colline bolognesi, mentre nel resto della regione l’allerta sarà gialla, soprattutto a causa dei temporali.

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