Striscia la Notizia: minacce di morte a Vittorio Brumotti
Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia, è stato minacciato di morte da un uomo nel parcheggio del centro commerciale di Casamassima, in provincia di Bari
Striscia la Notizia: minacce di morte a Vittorio Brumotti. Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia, è stato minacciato di morte da un uomo nel parcheggio del centro commerciale di Casamassima, in provincia di Bari.
Durante le riprese per il programma, Vittorio Brumotti ha notato un veicolo parcheggiato in uno spazio riservato ai disabili senza contrassegno o tagliando.
Nel tentativo di far notare il comportamento scorretto all’autista, l’inviato è stato aggredito verbalmente e minacciato. L’uomo si è presentato come un membro della famiglia criminale barese Diomede e ha affermato di sparare a Brumotti.
Questo episodio, trasmesso durante la puntata di Striscia la Notizia del 4 marzo, evidenzia l’importanza di denunciare tali episodi e la necessità di affrontare il problema del parcheggio abusivo.
Le minacce e l’aggressione a Brumotti durante le riprese per Striscia la Notizia
Durante le riprese per Striscia la Notizia, Vittorio Brumotti è stato oggetto di minacce e aggressioni nel parcheggio del centro commerciale di Casamassima.
Mentre faceva notare a un uomo che aveva parcheggiato in uno stallo riservato ai disabili la sua infrazione, l’inviato è stato insultato e minacciato. L’uomo si è identificato come un Diomede, richiamando così una delle famiglie della criminalità barese.
Nonostante le intimidazioni, Brumotti ha mantenuto la calma e ha continuato a documentare l’episodio con la telecamera. Questo evento evidenzia l’importanza di denunciare tali episodi per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di rispettare le regole e combattere l’inciviltà.
La reazione di Brumotti e l’importanza di denunciare tali episodi
La reazione di Brumotti di fronte alle minacce subite nel parcheggio di Casamassima è stata determinata e coraggiosa. Nonostante l’aggressione verbale e la minaccia di morte, l’inviato di Striscia la Notizia non ha ceduto alla paura e ha continuato a documentare l’episodio con la telecamera accesa.
La sua reazione dimostra la sua determinazione nel portare alla luce comportamenti scorretti e illegali, nonostante le intimidazioni subite. È fondamentale denunciare episodi come questi, in modo da mettere in luce il problema e favorire un cambiamento nella società.
Maria Laudando
