Tragedia del mare: sub muore mentre pesca polpi

Redazione
Tragedia del mare: sub muore mentre pesca polpi

Tragedia del mare: sub muore mentre pesca polpi. La salma di un pescatore subacqueo di 51 anni di Pompei è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Chieti per effettuare l’esame autoptico, dal quale potrebbero emergere elementi utili a capire il motivo della tragedia in mare.

Il corpo del pescatore è stato ritrovato questa mattina in Abruzzo. Il cadavere del sub è stato rinvenuto al largo del litorale abruzzese, in prossimità della spiaggia di San Vito Chietino, sulla Costa dei Trabocchi.

Non sono del tutto chiari dinamica e momenti che hanno preceduto la morte del sub. Secondo le prime sommarie ricostruzioni, il pescatore era arrivato nella notte con un amico per pescare dei polpi. Si sarebbe tuffato in acqua, ma di lui si sono subito perse le tracce in quanto non sarebbe più riemerso.

L’allarme lanciato in mattinata

Solo questa mattina, il suo amico, all’alba, ha lanciato l’allarme, allertando i carabinieri della Compagnia di Ortona, in provincia di Chieti, che a loro volta hanno chiesto anche l’intervento dei mezzi della Capitaneria di Porto per perlustrare le acque sul litorale abruzzese.

Si sono uniti alle ricerche anche gli uomini dei vigili del fuoco di Pescara che sono intervenuti con l’elicottero. Proprio il velivolo, solo dopo alcune ore di ricerche assidue, è riuscito ad avvistare il corpo del povero sub, che era verosimilmente annegato.

A questo punto, la salma è stata recuperata dai soccorritori e quindi portata a riva, dove ne è stato constatato il decesso e iscritta un’altra tragedia del mare cn la morte del pescatore.

Lutto, intanto, a Pompei, in provincia di Napoli per la prematura perdita della vita del pescatore subacqueo. Bisognerà aspettare, quindi, i prossimi giorni per avere un quadro più preciso di quanto accaduto nella notte al pescatore di Pompei.

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