Ucciso dal treno: camionista travolto mentre attraversa i binari

Redazione
Ucciso dal treno: camionista travolto mentre attraversa i binari

Ucciso dal treno: camionista travolto mentre attraversa i binari. Un camionista ha perso la vita questo pomeriggio al Brennero. L’uomo, un russo di 45 anni, aveva parcheggiato il tir e probabilmente voleva raggiungere a piedi un supermercato sulla vicina strada statale.

Stava attraversando i binari della linea ferroviaria, quando è stato travolto e ucciso da un treno in transito. Inutile si è rivelato l’intervento dei soccorsi. Per l’uomo ormai non c’era più nulla da fare.

Finge di essere morto in incidente e incassa polizza da 90mila euro

Avrebbe ideato e documentato minuziosamente la sua morte in un incidente stradale mai accaduto per incassare la polizza assicurativa. Una vera e propria truffa messa in cantiere dalla famigliola.

La vicenda si è conclusa con la richiesta di rinvio a giudizio, da parte della procura della Repubblica del Tribunale di Milano, dell’uomo, di sua madre e di altre cinque persone appartenenti allo stesso nucleo familiare – tutti spoletini – per i reati di frode assicurativa e falso.

In pratica – spiega la questura di Perugia – utilizzando la documentazione di un incidente stradale avvenuto qualche tempo prima ad un familiare, nella zona di Assisi, il presunto responsabile avrebbe denunciato la sua morte alla compagnia di assicurazione.

Falsificando tutta una serie di documenti compreso il certificato di morte. L’obiettivo – ritengono gli investigatori era quello di incassare la polizza contratta dieci giorni prima del finto incidente stradale.

L’indagine è partita dalla denuncia della compagnia assicurativa – con sede a Milano – che, dopo aver liquidato la somma di 90mila euro alla madre del «finto deceduto», si è insospettita per le ulteriori richieste della donna. Le indagini sono state condotte dalla polizia stradale di Perugia.

Covid, muore a 46 anni l’ex pilota di moto Jorge Lis. No vax pentito dopo il ricovero

La sua storia di no vax pentito aveva fatto il giro del mondo. Il pilota professionista di motociclismo Jorge Lis, 46 anni, è morto di Covid in terapia intensiva nell’ospedale La Fe di Valencia, dove era ricoverato da 45 giorni.

La sorella Eliana, con una lettera a un giornale spagnolo e poi con diverse interviste, aveva reso pubblico il suo percorso, dalla difesa delle teorie negazioniste e il rifiuto del vaccino fino al pentimento dopo il contagio e il peggioramento delle sue condizioni.

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