Una pancreatite fulminante stronca un papà di 32 anni

Redazione
Una pancreatite fulminante stronca un papà di 32 anni

Una pancreatite fulminante stronca un papà di 32 anni. Si era sentito male venerdì scorso. Dolori atroci all’addome e in altre parti del corpo tanto che era scattato immediato il viaggio verso il pronto soccorso dell’ospedale Alto vicentino di Santorso.

I sanitari dopo aver verificato le sue gravi condizioni lo avevano dirottato, come sta succedendo da qualche mese per altri pazienti no-Covid, verso l’ospedale di Asiago dove gli è stata diagnosticata una pancreatite.

E’ subito disposto un intervento chirurgico per cercare di bloccare un’infiammazione al pancreas che destava preoccupazioni. Ma in sala operatoria nemmeno ci è arrivato perché un arresto cardiaco lo ha stroncato.

Una fine tragica per Michael Casarotto, 32 anni, giardiniere di Magrè, che lascia una bimba di cinque anni, Giada, la mamma Daniela e il papà Adriano, i nonni. Le esequie saranno celebrate oggi pomeriggio alle 15,30 nella chiesa parrocchiale di Magrè, dove ieri sera c’è stata la veglia di preghiera. Poi il feretro proseguirà per la cremazione.

Si fanno i selfie sui binari: identificati quattro ragazzini. Il più giovane ha 11 anni

Allarme ieri pomeriggio a Thiene: due persone hanno chiamato, quasi contemporaneamente, la centrale operativa della polizia locale Nordest Vicentino, segnalando che quattro ragazzi stavano camminando sui binari della linea ferroviaria Vicenza-Schio, facendosi dei selfie.

Hanno anche spiegato che il treno proveniente da Vicenza aveva rallentato improvvisamente la corsa e, secondo loro, il macchinista aveva preso un bello spavento. È immediatamente mandata una pattuglia, I quattro giovani, tra gli 11 e i 14 anni, erano ancora sui binari, a circa 100 metri a sud del Ponte di Ferro.

I ragazzini sono affidati ai genitori che hanno subito manifestato grande dispiacere per quanto successo, ringraziando la polizia locale e i cittadini che avevano chiamato e fornito piena collaborazione.

Fatture false: dieci denunce e maxi sequestro

La guardia di finanza di Vicenza ha concluso un’operazione di polizia economico-finanziaria eseguendo un sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente per un importo di oltre 1,2 milioni di euro, emesso dal gip del tribunale su richiesta della procura.

Nell’indagine sono denunciate dieci persone tra le province di Vicenza, Treviso, Brescia e Pisa; in base ad accertamenti della tenenza di Schio contro le diffuse frodi nell’emissioni di fatture che poi si rilevano false.

Le analisi accurate e spigolose delle fiamme gialle hanno permesso di intercettare un meccanismo di false fatturazioni tra diversi soggetti economici; nel periodo dal 2016 al 2019, per oltre 4,2 milioni di euro.

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