Università La Sapienza di Roma taglia le tasse
Università La Sapienza di Roma taglia le tasse agli iscritti per l’anno 2020/2021. Il Consiglio di Amministrazione dell’Università La Sapienza di Roma ha approvato ieri pomeriggio, con il voto unanime dei rappresentanti degli studenti e di tutti i consiglieri, gli importi delle tasse.
Le tasse sono quelle che gli iscritti dovranno versare per il prossimo anno accademico e che per il 2020/2021 prevedono sconti per gli studenti. Leggi anche qui
Ecco quali sono i tagli
Per il prossimo anno accademico 2020/2021 l’Università La Sapienza di Roma ha deciso di tagliare le tasse per gli iscritti. Il consiglio di amministrazione dell’Ateneo ha infatti approvato all’unanimità l’esenzione completa per le matricole e per gli studenti meritevoli con Isee fino a 24mila euro.
La soglia è stata alzata di 4mila euro rispetto a quanto previsto dal ministero (che fissa il tetto a 20mila di Isee per l’esenzione). Inoltre i consiglieri hanno votato e approvato sconti dal 20 per cento all’80 per cento per gli studenti che hanno un Isee che va dai 24mila euro ai 30mila euro.
Resteranno comunque in vigore le agevolazioni già previste. L’esenzione per il primo anno per chi si diploma con 100, riduzioni per coloro che hanno avuto un voto pari o superiore a 95 e sconti per le famiglie con più figli iscritti alla Sapienza.
Utilizzare il conteggio Isee
L’ateneo, infine, permetterà di utilizzare per il conteggio l’Isee corrente e non quello ordinario. In modo da favorire le famiglie che sono state più colpite dall’emergenza coronavirus. Ecco cosa ha dichiarato a riguardo il rettore
Il rettore Gaudio: “Momento richiede interventi straordinari”
“Tutti noi abbiamo la consapevolezza che la situazione del Paese in questo momento richiede interventi straordinari e per questo ieri il Cda della Sapienza ha varato delle misure importanti e coraggiose, che hanno come obiettivo garantire il diritto allo studio dei tanti che sono stati investiti dalla crisi economica innescata dal Covid-19.
Abbiamo messo in campo risorse cospicue per le borse di studio. Abbiamo alzato la no tax area al di sopra di quanto previsto a livello nazionale. E abbiamo abbattuto in modo significativo le tasse per le famiglie del cosiddetto ceto medio. Da questa crisi si esce anche costruendo e valorizzando le competenze. E come università siamo chiamati ad assumerci questa responsabilità”, ha spiegato il rettore della Sapienza Eugenio Gaudio. (FANPAGE)