Usura: tassi 120% a ristoratore in crisi, arrestato da Gdf

Redazione
Usura: tassi 120% a ristoratore in crisi, arrestato da Gdf

Usura: tassi 120% a ristoratore in crisi, arrestato da Gdf. Ha prestato complessivamente 3.500 euro con un tasso di oltre il 120% a un imprenditore del settore della ristorazione in crisi economica, anche per il calo degli incassi legati all’emergenza Covid-19.

E’ l’accusa contestata dalla Procura di Catania a un 33enne, Giuseppe Luigi Celi, che è arrestato da militari della guardia di finanza per usura, reato aggravato dal metodo mafioso e perché commesso nei confronti di un imprenditore in crisi.

L’uomo è bloccato dalle Fiamme Gialle dopo avere incassato una ‘rata’ del prestito da parte della vittima.

Nella sua abitazione gli investigatori hanno trovato e sequestrato mille euro in contanti, agende, ‘pizzini’ e documenti relativi alla ‘contabilità in nero’ attestante il prestito a tassi d’usura.

La Procura contesta a Celi, sottoposto alla sorveglianza speciale, di avere avuto “plurime frequentazioni con soggetti appartenenti alle famiglie mafiose del clan Santapaola-Ercolano”.

Durante una successiva perquisizione nella casa del padre dell’arrestato militari della guardia di finanza di Catania hanno sequestrato una pistola e 40 cartucce; e lo hanno denunciato per detenzione di armi da fuoco.

Il Gip ha convalidato l’arresto di Giuseppe Luigi Celi ed emesso, nei suoi confronti, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Covid: Lega Pro, governo aiuti club con credito d’imposta

I club di Serie C stanno facendo “sacrifici importanti, specie di natura economica ed organizzativa, e l’introduzione dei tamponi rapidi sarebbe di grande aiuto.

Inoltre, sarebbe importante poter beneficiare da parte del governo di misure che alleggeriscano le spese sanitarie che i club affrontano; penso ad esempio al credito d’imposta”.

E’ quanto ha detto, fra l’altro, il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli, intervenuto alla riunione in video conferenza dei medici sociali dei club con Francesco Braconaro, membro della commissione medico scientifica federale e rappresentante dei medici sportivi della Lega Pro, e con Gennaro Lamberti, presidente Federlab Italia.

“A oggi, a causa del Covid, siamo intervenuti spostando l’orario di 32 partite e lo abbiamo fatto con una linea di governance precisa e studiata.

Abbiamo seguito il protocollo, il buon senso, sopportando i disagi, dandoci la mano, evitando isterismi e litigi.

Il mio grazie va ai presidenti e ai medici per la grande professionalità e la totale abnegazione” ha aggiunto Ghirelli.

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