Va a pesca e scompare: trovato morto nel lago di Giulianello

Redazione
Va a pesca e scompare: trovato morto nel lago di Giulianello
Alessandro Scipioni

Va a pesca e scompare: trovato morto nel lago di Giulianello. È di Alessandro Scipioni il corpo del trentottenne trovato morto nel lago di Giulianello ad Artena, in provincia di Roma.

Il rinvenimento risale alla mattinata di ieri, lunedì 3 ottobre ed è avvenuto nel bacino idrico, che si trova nel territorio alle porte della Capitale. Ad ucciderlo il tentativo di riportare a riva parte della strumentazione.

A dare l’allarme è stata la compagna di Alessandro, che ne ha segnalato la scomparsa. La donna si è rivolta ai carabinieri, spiegando che aveva provato a mettersi in contatto con lui, senza esito.

Il trentottenne era uscito a pescare, portando con sé tutto l’occorrente. I militari giunti sul posto hanno infatti trovato la tenda, i vestiti e la canna da pesca sulla spiaggia, ma dell’uomo non c’era alcuna traccia. Così temendo il peggio, hanno chiesto l’intervento dei sommozzatori.

Il cadavere a 5 metri di profondità

Erano circa le ore 9,56 quando i soccorritori hanno individuato il cadavere. Il corpo senza vita di Alessandro era in acqua, precisamente a cinque metri di profondità e a 30 metri di distanza dalla riva.

I vigili del fuoco con i sommozzatori e la squadra territoriale di Colleferro (16/A) lo hanno cercato a lungo e lo hanno raggiunto. Hanno cercato nell’area del lago e al suo interno, scandagliando il fondale.

I soccorritori hanno svolto le operazioni di ricerca con immersioni Scuba, nello specifico, utilizzando comunicatori subacquei e Didson, ossia un sonar. Strumentazione che ha permesso ai sommozzatori di individuare il corpo del trentottenne e di riportarlo a riva.

Sul posto dell’annegamento si è portato il personale sanitario in ambulanza ed ha tentato di rianimare l’uomo praticando il massaggio cardiocircolatorio, purtroppo, però, senza esito positivo.

Morto per recuperare la strumentazione

Presenti per gli accertamenti di competenza gli uomini dell’Arma dei carabinieri di Artena e di Colleferro, che hanno svolto le verifiche del caso e indagano per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Terminati gli accertamenti sul posto, la salma del trentottenne è stata trasferita all’Istituto di Medicina Legale di Tor Vergata, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’autopsia.

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