Valerio Lacalamita, 46 anni, di Molfetta, trovato morto. Forse è suicidio
L'uomo si era allontanato da casa senza telefonino e aveva fatto perdere le proprie tracce
Valerio Lacalamita, 46 anni, di Molfetta, trovato morto. Forse è suicidio. L’uomo si era allontanato da casa senza telefonino e aveva fatto perdere le proprie tracce. Le ricerche di Valerio Lacalamita, 46enne di Molfetta, si sono concluse in modo tragico a Bisceglie, dove è stato trovato privo di vita ieri pomeriggio.
Dell’uomo si erano perse le tracce dal 23 febbraio scorso, dopo che aveva lasciato la sua abitazione senza il cellulare a bordo della sua Renault Megane, interrompendo ogni contatto con familiari e amici.
Si pensa ad un suicidio
Secondo le prime informazioni, sembra che l’uomo abbia deciso di togliersi la vita volontariamente. È stato aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, mentre si analizzano le chat sul suo telefono.
Nonostante le ricerche siano iniziate entro 24 ore dalla sua scomparsa, nessun indizio è emerso riguardo il percorso da lui intrapreso. Forze dell’ordine, volontari e unità specializzate hanno perlustrato diverse zone senza successo, fino a ieri, quando intorno alle 18:00, il corpo è stato rinvenuto.
Le forze dell’ordine sono intervenute per i rilievi necessari e per chiarire le cause del decesso. Gli accertamenti medico-legali aiuteranno a stabilire il momento e le cause della morte. Al momento tutte le ipotesi restano aperte e le indagini potranno fornire ulteriori risposte.
Non vi erano problemi economici o personali noti
Fonti vicine alla famiglia riferiscono che non vi erano problemi economici o personali noti che potessero spiegare un gesto così drammatico. La decisione di uscire senza cellulare aveva destato preoccupazione.
Ieri, anche la trasmissione Rai “Chi l’ha visto?” aveva diffuso l’appello della famiglia di Valerio, attirando l’attenzione di molti che si erano mobilitati per ottenere informazioni.
Valerio Lacalamita lascia la moglie e due figlie piccole, circondate ora dall’affetto di amici e parenti sconvolti dalla tragedia. La comunità di Molfetta, in provincia di Bari, e delle zone circostanti si stringe intorno alla famiglia, vivendo ore di grande dolore.
I social sono invasi da messaggi di cordoglio. Un messaggio recita: «Non riesco a crederci, Valerio era una persona splendida, sempre pronta ad aiutare gli altri. Riposa in pace, amico mio».
Un altro: «Un dolore immenso, siamo vicini alla sua famiglia in questo momento terribile». Molti ricordano Valerio condividendo foto e momenti felici trascorsi insieme, testimoniando l’affetto che lo circondava.
I dettagli del luogo e delle circostanze del ritrovamento sono ancora riservati, anche se sembra che il segnale GPS dell’auto di Valerio sia stato determinante nella sua localizzazione.
Le indagini continuano e potrebbero presto fornire nuovi dettagli su questa vicenda drammatica. La comunità di Molfetta è profondamente scossa, colpita appena un giorno prima dalla perdita di un operaio di 29 anni morto sul lavoro in Svizzera.