Anziani a terra sulle barelle da campo al pronto soccorso: foto shock

Redazione
Anziani a terra sulle barelle da campo al pronto soccorso: foto shock

Anziani a terra sulle barelle da campo al pronto soccorso: foto shock. Una notte senza barelle, anziani in corridoio su lettighe da campo.

Lettighe che, in caso di difficoltà respiratorie, non consentono neppure di alzare la testa.

L’immagine dell’anziana è davvero una fotografia che nessuno avrebbe voluto vedere.

Questo è quanto accaduto all’ospedale di Rivoli che si è trovato ad accogliere ancora più pazienti di quanti se ne prevedeva.

Ciò è dovuto al fatto che è chiuso il reparto d’emergenza al Martini di Torino, trasformato in fretta ora in “Covid Hospital”.

Nel pronto soccorso sono previsti due percorsi, quello cosiddetto “sporco” per i pazienti Covid e quello “pulito” per chi ha patologie diverse.

Ma tenerli divisi come dovrebbero è, al momento, una missione impossibile.

Erano 28, questa notte, le persone in pronto soccorso in attesa di un letto che per il momento non c’è.

Una difficoltà che, secondo il sindacato degli infermieri Nursing Up, poteva essere in qualche modo attenuata se si fossero assunte, per tempo, le decisioni di adeguamento degli spazi.

“Un conto è pensare che si possa intervenire in emergenza come è capitato per la prima ondata.

Un altro conto è trovarci di fronte alla stessa fretta di riorganizzare gli spazi quando questa seconda ondata era pienamente prevista.

Solo dopo diversi giorni dall’inizio della impennata si è cominciato a intervenire”, conclude il segretario regionale Claudio Delli Carri .

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