Aversa: mini monitor nel cuore di un paziente all’ospedale Moscati
Aversa: mini monitor nel cuore di un paziente all’ospedale Moscati. Un minuscolo monitor cardiaco wireless è impiantato all’ospedale Moscati di Aversa, in provincia di Caserta, ad un paziente per studiare le aritmie.
L’intelligenza artificiale potrà analizzare gli episodi aritmici registrati dal LINQ II, così si chiama l’apparecchio. Si tratta di una tra le prime volte in assoluto in Italia di un impianto di LINQ II, che contribuirà a rivoluzionare il monitoraggio cardiaco.
L’impianto è avvenuto presso la sala di Elettrostimolazione dell’ospedale Moscati di Aversa, diretto dalla dottoressa Stefania Fornasier. Il dispositivo, dotato di intelligenza artificiale e caratteristiche uniche, si distingue perché offre una soluzione all’avanguardia per il riconoscimento e il monitoraggio delle aritmie cardiache.
Come funziona
LINQ II della Medtronic è un monitor cardiaco impiantabile wireless di piccole dimensioni (un terzo delle dimensioni di una pila AAA) destinato ai pazienti con sincopi inspiegate.
La particolarità consiste nella possibilità di applicare l’intelligenza artificiale all’analisi degli episodi aritmici registrati dal LINQ II, analizzando i dati in tempo reale e identificando eventuali anomalie del ritmo cardiaco.
Altre rilevanti caratteristiche del dispositivo impiantabile sono l’eccezionale longevità e la possibilità unica che il personale medico da remoto apporti modifiche alla programmazione e alla funzionalità del LINQ II.
Il dispositivo si controlla tramite App
L’accesso al sistema di Telemedicina avviene attraverso l’app MyCareLink Heart scaricata sul telefono cellulare, ovunque si trovi il paziente. Queste innovazioni tecnologiche, che coinvolgono l’intelligenza artificiale, aprono nuove prospettive per una gestione più efficace e tempestiva delle aritmie cardiache, tutelando la sicurezza e la salute del paziente ed ottimizzando le risorse del sistema sanitario.
L’impianto del LINQ II è stato effettuato dalla equipe di Elettrostimolazione coordinata dal dottor Domenico Sarno, in collaborazione con il dottor Luigi Fratta e con il personale infermieristico Virginia Mangone e Rosita Apa, nell’ambito della UOC di Cardiologia-UTIC diretta dal dottor Luciano Fattore.
