Brugnera: operaio 32enne muore in azienda

Redazione
Brugnera: operaio 32enne muore in azienda
immagine repertorio

Brugnera: operaio 32enne muore in azienda. Un’ennesima tragedia sul lavoro, a San Cassiano di Brugnera, in provincia di Pordenone. Un operaio pakistano di 32 anni, residente a Brugnera, è stato colto da un malore nell’azienda More srl.

I colleghi l’hanno visto accasciarsi e hanno lanciato l’allarme al 112. Gli operatori della centrale hanno trasferito immediatamente la chiamata alla centrale operativa della Sores. Gli infermieri hanno inviato sul posto l’equipaggio di un’ambulanza partita da Pordenone con l’automedica a supporto.

Mentre i mezzi di soccorso sanitario stavano raggiungendo a sirene spiegate l’azienda More in via Dell’Artigianato, l’infermiere della sala operativa della Sores ha guidato i colleghi di lavoro dell’operaio colto da malore nella rianimazione cardiopolmonare.

Attimi febbrili e all’arrivo dell’automedica e dell’ambulanza, la rianimazione si è protratta poi l’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Pordenone.

I soccorsi si sono, però rivelati inutili

Nonostante tutti gli sforzi e il pronto intervento sanitario, poco dopo l’arrivo al nosocomio l’uomo è deceduto. “Una disgrazia che colpisce tutta la comunità di San Cassiano e di Brugnera.

Il sindaco Renzo Dolfi ha sottolineato il cordoglio dell’amministrazione e della gente di San Cassiano e di Brugnera, dove risiedeva l’operaio. “Siamo vicini alla famiglia del lavoratore, ha aggiunto il primo cittadino,  e anche all’azienda More del nostro territorio”.

Il vice sindaco Maurizio Foltran ha condiviso il cordoglio. “Nella nostra piccola comunità a San Cassiano, ha sottolineato Foltran, condividiamo questo dramma che ha coinvolto l’area industriale del mobile”.

L’operaio pakistano stava lavorando nell’azienda che produce mobili e parti di arredo per interni in via dell’Artigianato. Emigrato dal Pakistan, a Brugnera aveva trovato occupazione e, come tanti in arrivo da Paesi lontani e anche una possibilità di integrazione nel tessuto sociale e produttivo.

È un giorno triste per tutti, ha aggiunto il sindaco Dolfi. La nostra è una realtà operosa e il lavoro è un valore per tutti». Il dramma in azienda si lega a quello di tante altre vittime sui luoghi di lavoro. «Un pensiero forte di vicinanza alla famiglia pakistana”.

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